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SCOPERTE
SCIENZA
ALIMENTAZIONE
SALUTE
CURIOSITA’
N ews
SAPER SCEGLIERE
IL MENU ANTISTRESS
Nervosismo, irritabilità e umore instabile: per combattere le
giornate “no”, che diventano nere quando combaciano con il
flusso, ci si può aiutare con la dieta, scegliendo gli alimenti
ricchi di vitamine del gruppo B e di triptofano, veri riequilibratori delle emozioni.
* COLAZIONE: latte e banana, grazie al buon contenuto di triptofano, agiscono da “antidepressivi” naturali. Sì al caffè, ma
rigorosamente d’orzo.
* PRANZO: via libera alla pasta, condita con verdure verdi, e
contorno di broccoli o asparagi: sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, ottime per risolvere l’umore.
* CENA: il pesce ricco di acidi grassi omega 3, e le patate,
aiutano a rilassarsi, favorendo la serenità.
LA DIETA ANTIGELO
CHE STIMOLA LE DIFESE
Le temperature si stanno abbassando molto rapidamente e il
freddo mina le difese dell’organismo. Con i continui passaggi
dall’esterno agli ambienti chiusi, spesso surriscaldati, poi, è
quasi impossibile riuscire a schivare raffreddori e mal di gola.
Un’alimentazione attenta può fare molto per aiutare a resistere al
freddo senza ammalarsi e senza ingrassare.
Più che aumentare in modo eccessivo le calorie (basta un 10%
in più), infatti, bisogna puntare su zuppe calde, verdure, legumi
e frutta, ossia su cibi che “riscaldano” e contribuiscono a rinforzare il sistema immunitario grazie all’apporto di vitamine (tra
cui la A e la C), minerali (zinco e ferro) e altre sostanze utili.
Coldiretti consiglia un ottimo menu antifreddo: latte e miele a
colazione; minestra di verdure bollente e carne magra con verdure,
cotta o cruda, ai pasti, più due frutti di stagione come spuntini.
FRUTTA E VERDURA
PROTEGGONO LA COLECISTI
Secondo uno studio pubblicato sull’American journal of medicine, frutta e verdura,
in particolare i vegetali a foglia verde, le crocifere (cavoli, broccoli) e i frutti ricchi di
acido citrico (come gli agrumi) possono aiutare a prevenire la formazione dei calcoli alla
colecisti e, di conseguenza, evitare l’intervento per asportarli. L’effetto protettivo
sarebbe dovuto, tra l’altro, alle fibre che accelerano il transito intestinale, ai folati,
alla vitamina C e ai minerali, specie il magnesio.
LINEA: LA SIGARETTA NON AIUTA
“Fumo perché mi fa dimagrire”: ora non si potrà più ricorrere a questo pretesto per
accendersi una sigaretta. L’illusione di bruciare chili in eccesso con la nicotina, infatti,
è stata smontata da una recente ricerca condotta in Australia, dalle università del
New South Wales e di Melbourne.
Lo studio, effettuato su topolini di laboratorio, ha evidenziato che il fumo crea una
sorta di effetto snellente, ma ciò è conseguenza della perdita di massa muscolare e non
di grasso; questo, al contrario, si accumula più in profondità, a livello addominale,
mettendo a rischio la salute degli organi vitali.
ALCOOL: FEGATO IN PERICOLO
PER LE SBORNIE DEL FINE SETTIMANA
In Europa si beve troppo e sempre peggio. E le cattive abitudini non risparmiano
l’Italia. Lo dicono gli esperti riuniti a Parigi per l’Uegw (Unites gastroenterology
week), che sottolineano l’importanza non solo della quantità di alcol ingerita,
ma anche del modo in cui si beve.
Il dito è puntato in particolare contro le sbornie del fine settimana. La rapida assunzione di alcol in grandi quantità nel giro di poche ore, infatti, può portare a un
danno acuto del fegato. E questo avviene anche se il consumo settimanale non
supera i livelli giudicati a rischio. In pratica, il fegato viene “intasato” dal dosaggio massiccio e improvviso di alcol e non riesce a trasformarlo e smaltirlo in modo
adeguato.
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