100% Fitness Mag - Anno III Ottobre 2009 | Page 42
alimentazione
PROPOLI
NON SOLO D’INVERNO
Chi l’ha detto che cura soltanto otiti o tonsilliti?
Invece fa bene anche d’estate, perché agisce contro i radicali liberi.
C
he sia un toccasana per curare i malesseri
invernali è risaputo, ma che la propoli assicuri preziose virtù anche nelle altre stagioni,
non tutti lo sanno. L’ultima ad essere messa
in evidenza da una ricerca giapponese condotta alla Gifu
pharmaceutical university è quella antiossidante. Il team
giapponese, in particolare, effettuando alcuni test ha individuato nell’acido caffeico e nei suoi derivati contenuti
nella propoli un forte potere antiossidante, lo stesso che
riesce a svolgere l’acido ascorbico cioè la vitamina C.
IL LUNGO LAVORO DELLE API
La propoli è una resina compatta piuttosto dura, insolubile in acqua, solubile in alcol e parzialmente solubile
negli oli. Dal punto di vista chimico è composta prevalentemente da cere e minerali e da un insieme di flavoni
di diversa natura la cui distribuzione in percentuale varia
molto a seconda della stagione in cui viene raccolta e dal
tipo di piante. Per produrla, in genere le api attingono la
linfa dal pioppo, betulla e conifere. Da qui derivano la
consistenza, il colore e le proprietà.
La più pregiata è di betulla che è anche la più difficile
da trovare. Questa variabilità si traduce in differenze in
colore, aroma e sapore. Il colore della propoli varia dal
giallo-verde (prevalenza di pini) a rossastro (prevalenza
di pioppi) fino a nero (prevalenza di betulle), cosi come
l’odore, aromatico intenso, varia a seconda delle resine
presenti e lo stesso vale per il suo sapore che dal tipico
acre-amaro arriva quasi al dolce.
IL RUOLO PRIMARIO
DEI FLAVONOIDI
La propoli è un antiossidante soprattutto perché contiene
molti flavonoidi, pigmenti vegetali in grado di contrastare i radicali liberi e di stimolare le funzioni metaboliche
fondamentali, come la respirazione. In particolare, sono
due i flavonoidi che garantiscono la sua efficacia, cioè la
galangina e la pinocembrina. Quindi quando si acquista
la propoli è bene controllare che sia un estratto titolato e
standardizzato in galangina almeno all’8%, vale a dire che
su 100 mg di sostanza otto devono essere rappresentati da
questo flavonoide. Se la percentuale è inferiore, il prodotto non avrà efficacia.
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