100% Fitness Mag - Anno III Ottobre 2009 | Page 30
L’angolo degli esperti ► farmacia
L’automisurazione domiciliare
della Pressione Arteriosa
N
egli ultimi anni sono
stati sviluppati strumenGiuseppe
ti elettronici in grado di
De Simone
permettere una misuraFarmacista
Laureato presso l’Università di
zione semplice ed affidabile anche a
Napoli Federico II in Farmacia,
specializzato in scienze e tecniche
casa propria. Lo scopo di questi misudelle piante officinali.
ratori è di superare i limiti inerenti la
misurazione pressoria effettuata nello
studio medico oppure in farmacia,
estendendo tale pratica a situazioni più simili a quelle della vita
di tutti i giorni.
L’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa, è
diventata a tutti gli effetti un importante complemento alla
misurazione effettuata dal medico in ambulatorio, e si è dimostrata utile per rendere più efficace la diagnosi di ipertensione
arteriosa e la valutazione del trattamento farmacologico antiipertensivo.
L’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa
ha numerosi vantaggi:
* Assenza di reazione d’allarme alla misurazione
* Possibilità di ottenere numerose misurazioni nel tempo
* Maggiore riproducibilità (se media di numerose misure)
* Valutazione dell’efficacia della terapia antiipertensiva nelle
ore diurne
* Maggiore aderenza del paziente alla prescrizione terapeutica
* Basso costo e meno visite mediche (riduzione dei costi di
gestione del paziente iperteso)
Il vantaggio principale dell’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa è che essa è esente dall’”effetto camice
bianco” e ciò spiega perché le pressioni misurate dal paziente a
casa propria sono in media più basse di 5-10 mm Hg rispetto a
quelle misurate dal medico oppure in farmacia.
I valori soglia per la definizione di ipertensione arteriosa con
l’automisurazione domiciliare della pressione arteriosa sono di
135/85 mm Hg, contro i 140/90 mm Hg della pressione misurata dal medico in ambulatorio.
Valori compatibili con la normalità sono quelli <130/85 mm
Hg. Tuttavia in pazienti ad alto rischio (es. diabetici, nefropatici, ecc.) sono consigliabili valori più bassi (<120/80 mm Hg).
Valori di riferimento per la pressione
automisurata a domicilio
Ottimale
<120/80 mm Hg
Normale
<130/85 mm Hg
Ipertensione arteriosa
≥135/85 mm Hg
Misuratori elettronici Gli apparecchi oggi comunemente
Dottor
30
100% Fitness Magazine
utilizzati dai pazienti per automisurarsi la pressione a domicilio
sono strumenti elettronici dotati di display digitale.
Il “cuore” dello strumento è costituito da un circuito elettronico su cui è installato un chip con un software che permette
di controllare i diversi componenti dello strumento, cioè una
pompa elettrica per il gonfiaggio del manicotto, una valvola
elettromeccanica che permette di aprire o chiudere il circuito
idraulico durante il gonfiaggio o lo sgonfiaggio del manicotto,
un display digitale su cui vengono riportati i valori di pressione
arteriosa massima, minima e frequenza cardiaca misurati.
Alcuni misuratori sono inoltre dotati di una stampante, dove
possono essere riportati i singoli valori misurati, di una memoria solida, dove vengono memorizzati i valori (da 10 a 500 a
seconda dello strumento), e della possibilità di trasferire i dati
ad un personal computer per l’analisi e la refertazione.
I misuratori elettronici vengono classificati in automatici o
semiautomatici, a seconda che il gonfiaggio e sgonfiaggio del
manicotto avvenga attraverso la semplice pressione di un tasto
oppure manualmente ad opera del paziente utilizzando l’apposito bulbo o “pompetta”.
Istruzioni per l’uso I misuratori elettronici della pressione
arteriosa sono semplici da usare, soprattutto quelli automatici.
Al paziente viene chiesto semplicemente di applicare correttamente il bracciale e di misurare la pressione seduti in posizione
confortevole da qualche minuto, in ambiente tranquillo ed evitando qualsiasi movimento durante la misurazione.
E’ preferibile effettuare sempre un paio di misurazioni in successione, a distanza di un paio di minuti l’una dall’altra, al mattino ed alla sera, per una durata che dipende dalla ragione per
cui viene effettuato il monitoraggio, dalle caratteristiche del
paziente e dalle esigenze del medico.
Le Linee Guida della Società Europea dell’Ipertensione Arteriosa e della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa consigliano di effettuare 2-3 misurazioni al mattino (preferibilmente tra le 6 e le 9, prima dell’eventuale assunzione della terapia)
e 2-3 alla sera (preferibil