100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 64

Animali GRAVIDANZA E PARTO DELLA CAGNA: indicazioni per i proprietari Q uesto mese parliamo della gestazione e parto della cagna cercando di fare cosa gradita a a quanti, proprietari di cagne e non certo allevatori di professione, si trovano a vivere l’esperienza della cucciolata: un’esperienza forte, emozionante ma anche molto impegnativa. Iniziamo dandovi qualche nozione di fisiologia canina. E’ noto che la gravidanza della cagna dura circa 63-65 giorni dal momento dell’accoppiamento, ma nella realtà è estremamente complesso stabilire la data precisa della fecondazione e di conseguenza la data prevedibile del parto Indicazione per i proprietari: annotare sul calendario le date di ogni accoppiamento (voluto) o di ogni fuitina (non voluta) della vostra cagna nel periodo del calore. Ciò è necessario al fine di datare la gravidanza e prevedere più o meno precisamente il giorno del parto. La fecondazione degli ovuli avviene nelle salpingi, gli ovuli fecondati arrivano nell’utero attorno all’8-12° giorno e vi fluttuano liberamente fino ad impiantarsi stabilmente intorno al 17°giorno. Da lì in poi il feto si accresce e si differenzia a grande velocità circondato dalle borse fetali : l’amnios, che lo contiene e nel quale il feto è libero di muoversi, e l’allantoide che a sua volta circonda l’amnios. Diagnosi di gravidanza Come togliersi il dubbio di un’eventuale gravidanza? Nelle cagne, a tutt’oggi non è nota alcuna gonadotropina placentare da ricercare sul sangue o nelle urine, per cui non esistono test di gravidanza attendibili. Pertanto, accertarsi di una condizione gravidica è possibile solo attraverso: 1) esame clinico: la palpazione dell’addome. E’ un metodo semplice, economico ma con grossi limiti es. animali grassi o molto grossi, particolarmente tesi che non si lasciano palpare, presenza di un unico feto che non è semplice svelare con le mani. E’ una diagnosi spesso tardiva e certamente non precisa. 64 100% Fitness Magazine 2) esame ecografico la diagnosi di certezza si effettua a partire dal 21esimo giorno di gravidanza L’ecografia è un ottimo metodo, semplice, privo di controindicazioni, che permette di valutare in ogni momento della gravidanza la vitalità dei feti attraverso i loro movimenti e l’attività cardiaca. Stima l’età della gravidanza valutando le dimensioni fetali, il grado di differenziamento degli organi, il processo di ossificazione dello scheletro e in questo modo permette di formulare una data del parto. L’ecografia non permette di contare i feti, specialmente quando sono molto numerosi. 3) esame radiografico: si effettua a partire dal 50esimo giorno quando il processo di organogenesi è completo e l’ossificazione degli scheletri fetali è avanzata tanto da farli rilevare radiograficamente. E’ utile per contare il numero di feti. La cagna in gravidanza Non ci sono nausee, vomiti, ma la gravidanza procede quasi inavvertitamente nella prima metà, nella seconda aumenta il peso, le mammelle si gonfiano di latte, la cagna appare più stanca, meno propensa al gioco, più dormigliona. Occorrono cibi di buona qualità e con