SOCIETÀ
SCALDABAGNO. Molti usano lo scaldabagno elettrico pur
sapendo che non è il sistema più economico per scaldare
l’acqua: vediamo cosa si può fare per “alleggerire” la bolletta.
Installate lo scaldabagno vicino al punto di maggior utilizzo
dell’acqua calda (la vasca da bagno per esempio) per evitare
dispersioni di calore attraverso lunghe tubazioni: regolate il
termostato a 45°C in estate a 60°C in inverno; sono sufficienti e si riduce in modo tangibile il consumo di energia
elettrica. E’ meglio fare la doccia piuttosto che il bagno: si usa
meno acqua calda. Se il rubinetto dell’acqua calda gocciola
riparatelo immediatamente.
LAVATRICE. Evitare di mettere troppo detersivo, limitandovi
a quello consigliato dalla casa costruttrice. L’eccesso aumenta il conto della spesa al supermercato e anche il rischio di
danneggiare i panni. Inoltre, è inquinante per l’ambiente!
Acquistare lavatrici a basso consumo. Verificate sempre il
consumo energetico della lavatrice e la quantità d’acqua al
momento dell’acquisto. Un minore utilizzo d’acqua significa
minore energia elettrica necessaria per riscaldarla e una minore quantità di detersivo. Sono inoltre in commercio lavatrici a doppia presa d’acqua (fredda e calda), in grado di usare
l’acqua calda dello scaldabagno o dei pannelli solari senza
doverla riscaldare con l’esosa resistenza elettrica interna della
lavatrice. Fate il risciacquo con acqua fredda: l’acqua fredda
o calda, al momento del risciacquo, non influisce sul bianco
del bucato. Eliminate il prelavaggio che fa aumentare di 1/3
i consumi di energia: potete intervenire a mano sullo sporco
più difficile, utilizzando specifici prodotti antimacchia.
IMPIANTO D’ILLUMINAZIONE. Un modo di risparmiare sull’illuminazione è la scelta intelligente delle lampade. La luce
indiretta, ottenuta con una lampada rivolta verso il soffitto
o una parete, crea una luce diffusa con effetto gradevole, ma
l’illuminazione ha un rendimento basso e quindi maggiore
consumo di energia elettrica. Le lampade a incandescenza
consumano molto di più di quelle fluorescenti: se ogni famiglia italiana sostituisse due lampade a incandescenza da
100W con due lampade fluorescenti compatte a luce calda e
alto rendimento, si risparmierebbero circa 3 miliardi di kilowatt all’anno.
TERMOSIFONI. E’ conveniente avvolegere con del materiale
isolante le tubature dei caloriferi non inserite nei muri soprattutto se passano in locali non riscaldati come cantine o
box.
CALDAIA. Effettuate una corretta manutenzione della caldaia e l’impianto sfrutterà appieno l’energia del combustibile.
E’ necessario controllare la temperatura dei fumi: un’eccessiva
temperatura indica che parte del calore è finito nei fiumi.
Occorre pulire la caldaia e regolare la combustione rivolgendoci a un tecnico specializzato Basta un solo millimetro di
fuliggine nei canali del fumo e il rendimento della caldaia si
riduce del 15%. Ricordatevi di pulire la caldaia a carbone 2 o
3 volte l’anno, quella a gasolio 2 volte e quella a metano o a
GPL una volta all’anno.
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