100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 57

SOCIETÀ SCALDABAGNO. Molti usano lo scaldabagno elettrico pur sapendo che non è il sistema più economico per scaldare l’acqua: vediamo cosa si può fare per “alleggerire” la bolletta. Installate lo scaldabagno vicino al punto di maggior utilizzo dell’acqua calda (la vasca da bagno per esempio) per evitare dispersioni di calore attraverso lunghe tubazioni: regolate il termostato a 45°C in estate a 60°C in inverno; sono sufficienti e si riduce in modo tangibile il consumo di energia elettrica. E’ meglio fare la doccia piuttosto che il bagno: si usa meno acqua calda. Se il rubinetto dell’acqua calda gocciola riparatelo immediatamente. LAVATRICE. Evitare di mettere troppo detersivo, limitandovi a quello consigliato dalla casa costruttrice. L’eccesso aumenta il conto della spesa al supermercato e anche il rischio di danneggiare i panni. Inoltre, è inquinante per l’ambiente! Acquistare lavatrici a basso consumo. Verificate sempre il consumo energetico della lavatrice e la quantità d’acqua al momento dell’acquisto. Un minore utilizzo d’acqua significa minore energia elettrica necessaria per riscaldarla e una minore quantità di detersivo. Sono inoltre in commercio lavatrici a doppia presa d’acqua (fredda e calda), in grado di usare l’acqua calda dello scaldabagno o dei pannelli solari senza doverla riscaldare con l’esosa resistenza elettrica interna della lavatrice. Fate il risciacquo con acqua fredda: l’acqua fredda o calda, al momento del risciacquo, non influisce sul bianco del bucato. Eliminate il prelavaggio che fa aumentare di 1/3 i consumi di energia: potete intervenire a mano sullo sporco più difficile, utilizzando specifici prodotti antimacchia. IMPIANTO D’ILLUMINAZIONE. Un modo di risparmiare sull’illuminazione è la scelta intelligente delle lampade. La luce indiretta, ottenuta con una lampada rivolta verso il soffitto o una parete, crea una luce diffusa con effetto gradevole, ma l’illuminazione ha un rendimento basso e quindi maggiore consumo di energia elettrica. Le lampade a incandescenza consumano molto di più di quelle fluorescenti: se ogni famiglia italiana sostituisse due lampade a incandescenza da 100W con due lampade fluorescenti compatte a luce calda e alto rendimento, si risparmierebbero circa 3 miliardi di kilowatt all’anno. TERMOSIFONI. E’ conveniente avvolegere con del materiale isolante le tubature dei caloriferi non inserite nei muri soprattutto se passano in locali non riscaldati come cantine o box. CALDAIA. Effettuate una corretta manutenzione della caldaia e l’impianto sfrutterà appieno l’energia del combustibile. E’ necessario controllare la temperatura dei fumi: un’eccessiva temperatura indica che parte del calore è finito nei fiumi. Occorre pulire la caldaia e regolare la combustione rivolgendoci a un tecnico specializzato Basta un solo millimetro di fuliggine nei canali del fumo e il rendimento della caldaia si riduce del 15%. Ricordatevi di pulire la caldaia a carbone 2 o 3 volte l’anno, quella a gasolio 2 volte e quella a metano o a GPL una volta all’anno. 100% Fitness Magazine 57