S
alute & Benessere
di Francesca Spinelli
Ostetrica
OSTETRICIA
I piccoli disturbi
della gravidanza
In gravidanza sono frequenti piccoli disturbi che possono essere facilmente alleviati. Spesso bastano piccoli accorgimenti per risolverli.
BRUCIORI DI STOMACO E RIGURGITI
Il 5-10% delle donne incinte soff re di bruciori di stomaco
e rigurgiti acidi dopo i pasti.
La causa può essere di natura nervosa o da ricondursi
all’azione del progesterone che rilassando la muscolatura
gastrointestinale favorisce il reflusso di una parte del contenuto acido dello stomaco fino alla gola.
Cosa fare?
È importante mangiare poco e spesso, non sdraiarsi subito
dopo i pasti ed eventualmente masticare una mollica di
pane che riduce l’acidità.
In oltre può dare sollievo l’acqua di melissa.
STITICHEZZA
In gravidanza il peso dell’utero sull’intestino unito alla ridotta motilità intestinale, causata dal rilassamento indotto
dal progesterone, determina una più lunga permanenza
delle feci nell’intestino.
Ciò può causare doloretti alla pancia, gonfiore, nausea,
mancanza di fiato.
Cosa fare?
- Bere a digiuno al mattino acqua non gasata e a temperatura ambiente e mangiare un kiwi maturo.
- Assumere un cucchiaino di olio di oliva prima dei pasti.
- Mangiare frutta cotta.
Non bisogna mai assumere lassativi, purganti o tisane alla
erbe lassative. Essi infatti possono irritare l’intestino e alterare i meccanismi di assorbimento di alcune sostanze
importanti.
GONFIORE ALLE CAVIGLIE
E’ del tutto normale, soprattutto a termine di gravidanza,
avere le caviglie gonfie la sera. Di solito ciò è dovuto a alla
pressione dell’utero sui vasi sanguigni degli arti inferiori e
alla minore tonicità delle vene. Se il gonfiore si estende è
bene consultare il medico.
Cosa fare?
Non affaticarsi e non rimanere troppo in piedi.
Non prendere iniziative soprattutto in merito alla dieta e
al quantitativo d’acqua da assumere.
PERDITE VAGINALI
34
100% Fitness Magazine
Durante la gravidanza i vasi sanguigni vaginali e vulvari
si dilatano, il flusso sanguigno aumenta, le ghiandole lavorano più del solito e le stesse pareti vaginali trasudano
di più.
Ciò determina la formazione di un fluido lattiginoso, molto abbondante.
Tutto ciò è del tutto normale, anzi questa secrezione ha
una particolare acidità che mette al riparo da molte infiammazioni e infezioni.
Se però le perdite sono accompagnate da prurito o bruciore o hanno cattivo odore è bene consultare il medico.
Verso fine gravidanza inoltre le perdite possono essere così
abbondanti e liquide (idrorrea gravidica) da essere scambiate per la rottura delle acque.
Cosa fare?
È fondamentale un’accurata igiene intima: lavarsi più volte
al giorno con acqua tiepida e sapone a pH acido e cambiare spesso la biancheria.
CRAMPI
Può capitare, soprattutto nelle ultime settimane di gravidanza, che vengano crampi a gambe o piedi, soprattutto
durante la notte.
Le cause possono essere la stanchezza, modificazioni circolatorie, la carenza di potassio e magnesio.
Cosa fare?
Quando compare il dolore bisogna massaggiare e riscaldare la parte riattivando la circolazione.
- Se il crampo è al polpaccio, per farlo passare, si può
provare ad appoggiare la mano sotto le dita del piede e
tirare verso l’alto
- Se i crampi sono accompagnati da gonfiore agli arti inferiori è sintomo di carenza di potassio. In questo caso,
è sufficie