100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 34

S alute & Benessere di Francesca Spinelli Ostetrica OSTETRICIA I piccoli disturbi della gravidanza In gravidanza sono frequenti piccoli disturbi che possono essere facilmente alleviati. Spesso bastano piccoli accorgimenti per risolverli. BRUCIORI DI STOMACO E RIGURGITI Il 5-10% delle donne incinte soff re di bruciori di stomaco e rigurgiti acidi dopo i pasti. La causa può essere di natura nervosa o da ricondursi all’azione del progesterone che rilassando la muscolatura gastrointestinale favorisce il reflusso di una parte del contenuto acido dello stomaco fino alla gola. Cosa fare? È importante mangiare poco e spesso, non sdraiarsi subito dopo i pasti ed eventualmente masticare una mollica di pane che riduce l’acidità. In oltre può dare sollievo l’acqua di melissa. STITICHEZZA In gravidanza il peso dell’utero sull’intestino unito alla ridotta motilità intestinale, causata dal rilassamento indotto dal progesterone, determina una più lunga permanenza delle feci nell’intestino. Ciò può causare doloretti alla pancia, gonfiore, nausea, mancanza di fiato. Cosa fare? - Bere a digiuno al mattino acqua non gasata e a temperatura ambiente e mangiare un kiwi maturo. - Assumere un cucchiaino di olio di oliva prima dei pasti. - Mangiare frutta cotta. Non bisogna mai assumere lassativi, purganti o tisane alla erbe lassative. Essi infatti possono irritare l’intestino e alterare i meccanismi di assorbimento di alcune sostanze importanti. GONFIORE ALLE CAVIGLIE E’ del tutto normale, soprattutto a termine di gravidanza, avere le caviglie gonfie la sera. Di solito ciò è dovuto a alla pressione dell’utero sui vasi sanguigni degli arti inferiori e alla minore tonicità delle vene. Se il gonfiore si estende è bene consultare il medico. Cosa fare? Non affaticarsi e non rimanere troppo in piedi. Non prendere iniziative soprattutto in merito alla dieta e al quantitativo d’acqua da assumere. PERDITE VAGINALI 34 100% Fitness Magazine Durante la gravidanza i vasi sanguigni vaginali e vulvari si dilatano, il flusso sanguigno aumenta, le ghiandole lavorano più del solito e le stesse pareti vaginali trasudano di più. Ciò determina la formazione di un fluido lattiginoso, molto abbondante. Tutto ciò è del tutto normale, anzi questa secrezione ha una particolare acidità che mette al riparo da molte infiammazioni e infezioni. Se però le perdite sono accompagnate da prurito o bruciore o hanno cattivo odore è bene consultare il medico. Verso fine gravidanza inoltre le perdite possono essere così abbondanti e liquide (idrorrea gravidica) da essere scambiate per la rottura delle acque. Cosa fare? È fondamentale un’accurata igiene intima: lavarsi più volte al giorno con acqua tiepida e sapone a pH acido e cambiare spesso la biancheria. CRAMPI Può capitare, soprattutto nelle ultime settimane di gravidanza, che vengano crampi a gambe o piedi, soprattutto durante la notte. Le cause possono essere la stanchezza, modificazioni circolatorie, la carenza di potassio e magnesio. Cosa fare? Quando compare il dolore bisogna massaggiare e riscaldare la parte riattivando la circolazione. - Se il crampo è al polpaccio, per farlo passare, si può provare ad appoggiare la mano sotto le dita del piede e tirare verso l’alto - Se i crampi sono accompagnati da gonfiore agli arti inferiori è sintomo di carenza di potassio. In questo caso, è sufficie