100% Fitness Mag - Anno III Marzo 2009 | Page 30

S alute & Benessere CHINESIOLOGIA di Antonio Pacilio Chinesiologo L’approccio podoposturologico nel calcio S enza ombra di dubbio è importante sottolineare che la parte del corpo più sollecitata nel maggior numero di attività sportive è costituita dal piede: questa struttura complessa e meravigliosa definita da Leonardo “un capolavoro d’ingegneria” è costituita da 26 ossa, 19 muscoli, 33 articolazioni e 107 legamenti che interfacciano l’atleta con l’ambiente esterno ed è fonte di prestazioni strabilianti e nel contempo origine di tanti malanni che lo affliggono. Secondo un’ indagine dell’Istituto di Scienza dello Sport del C.O.N.I., il piede, da solo, è responsabile di un terzo di tutti i problemi che possono interessare lo sportivo. La prevenzione è, quindi, l’arma più efficace contro qualunque tipo di infortunio che può verificarsi nella pratica sportiva dilettantistica e professionistica, specialmente in ambito calcistico. I traumatismi costituiscono nel calciatore un grosso impedimento che può compromettere l’attività agonistica a breve, medio e lungo termine; è evidente, come risulta importante una corretta prevenzione anziché la scelta di una terapia successiva delle lesioni traumatiche al piede e delle disfunzioni posturali. I fattori preventivi delle lesioni traumatiche insieme al riscaldamento, allo stretching, e ai bendaggi funzionali, sono le ortesi plantari, le orthoplastie medicali in silicone e le calzature. Le prime servono alla correzione e alla compensazione dei dismorfismi dei piedi (piede piatto o cavo, varo o valgo, ecc…) migliorando l’appoggio plantare e quindi la dinamica della deambulazione, le ortesi in silicone medicale al fine di migliorare la deviazione assiale delle dita ed evitare la frizione delle stesse contro la tomaia della scarpetta; le calzature, infine, atte ad assorbire l’onda d’urto che si genera con l’impatto del piede al suolo. Per l’attività altamente dinamica, il piede del giocatore deve oltremodo sopportare l’incongruenza di una calzatura del tutto inadatta alla corretta fisiologia dell’appoggio plantare sul terreno. A questo proposito le scarpe da giuoco sono predisposte all’inserimento di ortesi plantari realizzate con materiali shock-absorbing e termofomabili; è fondamentale ribadire che i supporti plantari personalizzati migliorando l’appoggio del piede, danno una maggiore stabilità, migliorano l’equilibrio, migliorano il ritorno venoso attraverso la spremitura della soletta venosa di Lèjars ed aumentano la 30 100% Fitness Magazine propriocettività del piede migliorando di conseguenza la corsa e la performance dell’atleta stesso. Come nelle macchine di Formula 1, la performance non dipende solo dalla velocità massima e dalla potenza; la stabilità, i giusti pneumatici e la ripartizione del carico sui pneumatici anteriori e posteriori svolgono un ruolo importante. Per gli atleti vale lo stesso principio; la performance non dipende da quanto forte si colpisca la palla, ma da come il calciatore si muova sul campo, da quanto siano efficienti i muscoli, da quanta energia venga consumata e da quanto sforzo venga impiegato sulla superficie articolare durante l’attività sportiva. Nessun pilota oserebbe correre senza informazioni circa gli ammortizzatori; perché un atleta dovrebbe allora giocare senza conoscere la propria biomeccanica? La conoscenza di come il giocatore corre, la biomeccanica del piede e la postura del soggetto stesso necessitano di grande attenzione, poiché possono permettere di ideare metodi personalizzati di allenamento e di riabilitazione. Per prevenire i traumi ed ottimizzare l’attività muscolare, sono dunque necessari una conoscenza dettagliata dello sport praticato, delle calzature utilizzate, della funzione del piede, delle forze di reazione del suolo e del movimento dinamico anche attraverso l’ausilio di apparecchiature diagnostiche come la baropodometria elettronica (esame del passo e della postura) associata alla biomedica posturale; il tutto deve naturalmente essere accompagnato da una scrupolosa valutazione posturale effettuata da un esperto podoposturologo specializzato in podologia sportiva.