100% Fitness Mag - Anno III Luglio 2009 | Page 60

Animali Che rogna… la ROGNA! V ogliamo intendere per rogna quella malattia cutanea dei nostri animali da compagnia caratterizzata da prurito e perdita di pelo. Le ‘rogne’ che ci interessano, perché esistono vari tipi di rogna, sono malattie indotte da acari, che sono classificati come membri dell’ordine Acarina, parenti più piccoli, visibili solo al microscopio, delle più note zecche e fratelli degli acari della polvere, ben noti per essere responsabili di fenomeni allergici. La nostra attenzione si focalizzerà sulle forme di rogna del gatto e del cane, ma sappiate che ogni specie può avere la sua “rogna”. Rogna sarcoptica o scabbia del cane Chi non ha mai sentito parlare della “scabbia”? E una malattia cutanea dovuta all’acaro Sarcoptes scabiei varietà canis che colpisce il cane, raramente il gatto, non disdegna l’uomo. E’ la malattia cutanea più pruriginosa in assoluto caratterizzata da elevata contagiosità sia per contatto diretto che indiretto. L’acaro vive nello strato corneo della cute, nutrendosi di detriti e scavando gallerie nelle quali le femmine depongono le uova. Le parti ventrali dell’addome i gomiti i tarsi, il margine delle pinne auricolari, sono le zone cutanee tipiche dell’interessamento della malattia, almeno nelle prime fasi perché poi rapidamente coinvolge tutto il corpo, eritema scaglie giallastre alopecia, prurito intenso che aumenta col calore, di notte o vicino ad una fonte di calore, sono i motivi per i quali ci portano l’animale a visita. Rogna notoedrica o scabbia del gatto Questa malattia è causata dal Notoedres Cati, acaro, parassita della cute del gatto e, non solo, che ha un ciclo biologico simile al Sarcoptes scabiei var canis. La scabbia del gatto ha come sede le pinne auricolari e coinvolge rapidamente tutta la testa e il resto del corpo dando una dermatite crostosa molto pruriginosa naturalmente con caduta dei peli. Anche in questo caso 60 100% Fitness Magazine la contagiosità interspecifica è alta con possibilità di coinvolgere altre specie uomo compreso. La diagnosi di scabbia sia nel gatto che nel cane si fa con un esame che si chiama raschiato cutaneo che consiste nel grattare la superficie cutanea fino a farla sanguinare con una lama tagliente, in questo modo si raccoglie del materiale che messo su un vetrino coprioggetto e guardato al microscopio potrebbe svelare la presenza del parassita. E’ molto facile mettere in evidenza il notoedres del gatto, la ricerca del sarcoptes invece potrebbe essere più indaginosa, richiede raschiati multipli e più estesi e le ricerche potrebbero comunque essere infruttuose, motivo per cui se si sospetta la scabbia ma non si trova l’acaro è buona regola fare comunque la terapia. Otite parassitaria o Rogna auricolare La rogna del canale auricolare è dovuta all’Otodectes cynotis, un acaro che colonizza il condotto