S
alute & Benessere
di Giuseppe De Simone
FARMACIA
Farmacia Elifani - Meta
www.farmaciaelifani.it
Al via alle vacanze
glutenfree
A
l via alle vacanze “glutenfree”. In Italia come all’estero, per gli 80.000 italiani intolleranti al glutine (500.000
secondo le stime) andare in villeggiatura
non è più un problema: È sufficiente essere correttamente informati. Solitamente tutti i bar e i ristoranti hanno precise
indicazioni di idoneità dei cibi per celiaci.
Basta verificare che in ciascun locale vi sia
l’indicazione del logo della “spiga barrata”,
simbolo di identificazione di sicurezza per
l’alimentazione dedicata ai celiaci.
Tempo di vacanze, tempo di mare. Quali
accorgimenti per chi volesse consumare un
spuntino sotto l’ombrellone? L’ideale è un
buon panino fresco, ovviamente privo di
glutine. Carta bianca sui condimenti: Prosciutto,
pomodoro, mozzarella, insalata, alimenti naturalmente privi di glutine. Per i più golosi una dritta
anche sui dessert:: mai rinunciare a un buon gelato,
purché i prodotti confezionati siano contraddistinti dal logo di sicurezza. Stesso discorso per chi
preferisce un ice-cream artigianale, basta assicurarsi che sulla vetrofania vi siano indicazioni chiare
e precise di sicurezza. Diffidare invece del cono o
della cialda, a meno che non si tratti di una gelateria organizzata e con prodotti specifici.
Come in Italia, anche all’estero l’organizzazione
“pro-celiaco” non manca, e per andare in vacanza
oltreconfine senza rischiare basta seguire alcuni
consigli. Per fugare ogni perplessità arriva un vademecum realizzato dagli esperti del comitato scientifico Dr. Schar: pochi suggerimenti per aff rontare
in serenità sia il viaggio che la permanenza nel luogo scelto per la vacanza.
Prima della partenza - si legge nel vademecum - è
raccomandabile prendere contatti con l’associazione del Paese in cui desideriamo soggiornare (www.
celiachia.it/links/world.asp).
Non dimenticare di mettere in valigia la ‘gluten free
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restaurant card’ (www.celiactravel.com/restaurantcards.html), grazie alla quale sarà possibile spiegare le nostre esigenze in tutte le lingue del mondo.
Altre regole? Mai rinunciare ai nuovi sapori: molti
Paesi sono organizzati con menu e piatti dedicati
ai celiaci, come il pane di mais e le torte di tapioca
in Africa, la feijoada in Brasile, il budino di riso
in Canada (www.dossier.net/ricette/piatti_tipici/
internazionali/index.html).
Non dimenticare di assumere porzioni di frutta,
verdura, carne, pesce o legumi, tutti alimenti naturalmente privi di glutine. Il vademecum consiglia
poi di prestare invece attenzione ai cibi “off-limits”
come salumi, formaggi da spalmare, dadi, e dà il
divieto di accesso alla pasta di farro o di kamut,
entrambi cereali assolutamente vietati. Promosso
invece il riso, ma con alcune accortezze: ricordiamo
che deve essere sempre cotto in una pentola incontaminata da bolliture di pasta o cerali vietati e che
anche il cucchiaio non deve essere stato utilizzato
in cotture precedenti.
Mentre per quanto riguarda i medicinali di primo
soccorso, quasi tutti i farmaci sono privi di glutine
e, dunque, possono essere assunti in tranquillità,
ma non esitiamo a consultare il nostro farmacista
per esserne certi.