100% Fitness Mag - Anno III Gennaio 2009 | Page 60
di Paolo e Vincenzo
SOCIETÀ
La Carrozzella Magica
Racconto Fantastico
U
na sola persona al mondo che viveva
in un periodo storico che non aveva né
tempo ne spazio e possedeva un oggettino insolito mai creato da nessuna mano
dell’uomo mai pensato nemmeno dagli inventori più
arguti come chi seppe ingegnarsi nella preistoria a
costruire l’erpice per arare la terra passando poi per il
meraviglioso uomo rinascimentale che rivoluzionò e
ribaltò le antiche credenze, fino all’attuale epoca telematica. Questo minuscolo e apparentemente insignificante gingillo prese il nome di pulisci ombelicolo,
forse gli dei dell’antichità riunitisi nel parnaso delle
cose meravigliose dopo una consulta inviarono i loro
messaggeri per donare questo fantastico regalo al nostro protagonista della storia che stiamo per raccontare, naturalmente come nelle fiabe si scatenarono da
parte degli oscuri strateghi dell’occulto una miriade
di gelosie trasformate in invettive e grosse cattiverie
sul perché un semplice oggettino poteva cambiare il mondo rendendolo un potenziale Eden felice.
Ogni volta che il nostro amico si serviva del nostro
pulisci ombelicolo e come se avesse adoperato una
bacchetta magica come infatti l’oggettino presentava
delle similitudini alla famosa bacchetta delle fate e
dei maghi poiché era fabbricato con un’asticella di
legno e sulla parte terminale viene situato un piccolo
spazzolino conico regalatogli da un simpatico e spiritoso folletto specializzato nella cura dei denti oggi
conosciuto come operatore dell’igiene orale. Quando
gli oracoli inviati dagli dei gli consegnarono il piccolo oggettino spiegarono che poteva adoperarlo solo
quella persona poiché esso ne possedeva la saggezza,
dissero inoltre che per ogni setola si sarebbe potuto
realizzare un desiderio e ad esaurimento delle setole
con un semplice cenno della mano si avrebbe fatto
accorrere tempestivamente un oracolo per portare il
ricambio e cosi fino all’infinito.
La prima volta che si adoperò quella strana bacchetta miracolosa e quando il nostro protagonista che
chiameremo con l’appellativo di Taumaturgo “ (e
in seguito spiegheremo perché) volle regalarsi una
carrozzina, il perché proprio di quel mezzo di de-
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