100% Fitness Mag - Anno III Febbraio 2009 | Page 52
Animali
IL PAZIENTE
GERIATRICO
A
bbiamo deciso di aff rontare l’argomento della
geriatria veterinaria perché capita quasi quotidianamente di visitare cani e gatti che hanno
raggiunto e superato gli otto-dieci anni d’età entrando
nella categoria senior.
Ciò è dovuto da un lato ai progressi raggiunti dalla
medicina veterinaria, alla preparazione professionale
degli medici, alla produzione di farmaci efficaci e di
alimenti validi; ma il merito maggiore spetta ai proprietari che dedicano sempre maggiore attenzione alla
salute dei loro fedeli compagni. Sempre più spesso i
nostri animali domestici vengono considerati membri
della famiglia e come tali amati e curati anche e soprattutto nell’età avanzata, quasi a ricompensarli della
dedizione incondizionata nei nostri riguardi. Sempre
meno spesso ci troviamo di fronte a proprietari che
pensano che non valga la pena di curare il vecchio
cane e che sia meglio scegliere l’eutanasia… “per non
farlo più soff rire!!”.
Dunque la clientela che chiede prestazioni su pazienti
sempre più anziani è in aumento e rappresenta per noi
una sfida professionale.
Faremo adesso una breve carrellata su quelle che possono essere le patologie cui vanno incontro più frequentemente i nostri anziani.
Problemi ortopedici responsabili di zoppie e difficoltà nella deambulazione, problemi cardio-respiratori
con intolleranza allo sforzo, dispnea e tosse notturna,
magari malattie ormonali come il diabete mellito o la
sindrome di Cushing (spesso i nostri pazienti anziani
sono obesi), sono i motivi principali per cui ci portano
a visita gli animali vecchierelli. Non c’è cane vecchio
che non soff ra di prostata o animale sopra i dieci anni
che non manifesti alitosi e problemi dentali.
Le patologie più tristi sono i problemi oncologici: i
tumori mammari sono all’ordine del giorno sia nella
gatta che nella cagna e in generale il malato oncologico in veterinaria spesso è un paziente anziano. L’insufficienza renale, primitiva o secondaria a malattie
infettive rappresenta forse la principale causa di morte
a tutte le età. Un accenno infine alle forme patologiche paragonabili grossolanamente al nostro ictus cerebrale, ad insorgenza improvvisa che possono causare
deficit motori permanenti.
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I problemi di carattere medico spesso sono cronici
pertanto suscettibili di terapie da prolungare per tutta la vita, questo richiede controlli e visite periodiche
nonché uno stretto rapporto con il medico curante, la
pazienza del proprietario nel somministrare correttamente i farmaci è fondamentale per il buon esito della
terapia.
Quando poi subentra la malattia che richiede la
chirurgia vuoi per riparare una frattura, vuoi per rimuovere un tumore addominale, ma anche solo per
effettuare una semplice detartrasi abbiamo a disposizione tecnologie adatte e protocolli anestesiologici
all’avanguardia che permettono di eseguire in relativa
sicurezza queste prestazioni.
Sia che si tratta di problemi banali o seri la cura del
paziente anziano è sempre vantaggiosa perché permette di vivere meglio e più a lungo, a volte si tratta di
anni, altre volte solo di mesi, ma anche questo rappresenta una conquista in relazione alla durata della vita
dei nostri amici.
Il nostro parere spassionato da medici veterinari e proprietari di animali ci porta a incoraggiare i proprietari
a sostenere i loro beniamini fino all’età avanzata quando, se pure con fatica, e superando i momenti acuti
degli acciacchi, continuano ad esserci amici fedeli e
compagni di vita, sempre in cerca di uno sguardo del
padrone o di una sua carezza.