100% Fitness Mag - Anno III Febbraio 2009 | Page 20

S alute & Benessere PSICOLOGIA di Giuliana Apreda Psicologa - Psicoterapeuta della Famiglia Il “complesso di adone” e la dipendenza da sport: nuovi disturbi maschili I disturbi maschili legati al rapporto con il corpo sono stati sottovalutati a lungo mentre ora stanno diventando oggetto di studio di frequente. Il docente psichiatra Harrison Pope ha avuto il merito di farli conoscere al grande pubblico pubblicando un libro dal titolo “il complesso di Adone” dove sono raccolte le storie di ragazzini americani disposti a tutto pur di aumentare la propria muscolatura. Il complesso di Adone è anche chiamato Bigoressia, Vigoressia o Anoressia inversa ed è caratterizzato da un’attenzione eccessiva per la propria immagine corporea che è percepita in modo distorto proprio come succede nell’Anoressia Nervosa. La differenza principale tra Anoressia e Bigoressia è che nel primo caso si vuole essere sempre più magri,fino a scomparire ed annullare se stessi, mentre nel secondo caso si desidera ingrandire. In entrambi casi tuttavia non si riesce mai ad essere soddisfatti del proprio corpo. L’obiettivo dei Bigoressici è di ottenere un corpo che per natura è impossibile avere. Si ricorre a sostanze pericolose, a sacrifici immensi, a diete bizzarre. In questo tipo di disturbo spesso convivono due ossessioni: il cibo e l’attività fisica. Un altro disturbo maschile diffuso è la Dipendenza da sport (exercise addiction) che non va confusa con una pratica sportiva anche eccessiva. Si tratta invece di un addiction ossia una compulsione a ripetere un particolare comportamento che non si riesce ad interrompere anche se si è consapevoli delle conseguenze negative che ne possono derivare. La dipendenza da sport si sviluppa quando l’attività fisica è talmente intensa che l’organismo non riesce, in tempi normali, a smaltire la fatica accumulata. L’organismo sviluppa una sorta di dipendenza nei confronti di alcuni parametri fisiologici, ad esempio la glicemia, il Ph del sangue che si possono ottenere solo con una certa quantità di esercizio fisico. Secondo molti studiosi il fanatismo per lo sport e la bulimia sono due facce della stessa medaglia, infatti spesso l’individuo sviluppa una delle due patologie in modo più evidente mentre l’altra rimane latente. In entrambe le patologie (Bigoressia e Bilumia) la centralità del corpo si scontra con l’impulso a cercare il piacere. L’attività spor- 20 100% Fitness Magazine ti i l tiva, inoltre, attiva il sistema dipaminergico e quello delle beta endorfine, sostanze endogene che hanno un effetto simile a quello degli oppiacei. Le caratteristiche principali che possono condurre alla dipendenza da sport sono il funzionamento alterato di almeno due tra le seguenti aree: - Psicologica, incapacità a concentrarsi su un’attività a causa del pensiero ricorrente riferito all’attività fisica - Sociale, problemi sociali, familiari o lavorativi connessi alla pratica sportiva; - Fisica, sovrallenamento oppure allenamento nonostante infortuni o parere contrario dei medici - Comportamentale, ossia un comportamento sportivo inflessibile, stereotipato o mirato all’auto-punizione. Sono stati messi in evidenza anche alcuni sintomi legati all’astinenza da sport: il desiderio persistente di praticare attività fisica e il tentativo infruttuoso di controllare o ridurre l’attività sportiva praticata, fino alla comparsa di un reale disagio fisico e psicologico correlato alla riduzione o alla cessazione delle abitudini sportive. Le persone dipendenti dallo sport inoltre mostrano un aumento graduale della quantità di esercizi e preferiscono un allenamento solitario. E’ presente anche una tendenza a mentire in merito all’attività fisica e delle motivazioni ossessive che spingono all’attività fisica (ad esempio controllo del peso o dell’immagine corporea). Infine chi soff re di dipendenza dallo sport può soff rire anche di un disturbo alimentare (bulimia, anoressia o comportamenti di controllo alimentare come la dieta ipocalorica oppure assunzione di integratori). Gli uomini, così come le donne, attraverso il controllo ossessivo del corpo cercano di recuperare un’identità che hanno smarrito!