100% Fitness Mag - Anno III Aprile 2009 | Page 74

Animali I cani e le novità normative D i prossima attuazione è il provvedimento del Sottosegretario Francesca Martini per la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, che entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; tale ordinanza interviene a colmare le lacune di cui all’ordinanza Turco. In primo luogo tende ad eliminare la “black list”, ovvero la lista di razze ritenute pericolose, rivelatasi a giusta ragione inadeguata, in quanto effettivamente ogni cane potrebbe essere potenzialmente rischioso e nessuna razza è da considerarsi intrinsecamente e sicuramente pericolosa. Tale affermazione trova riscontro nella letteratura scientifica di Medicina Veterinaria, che dichiara la impossibilità di stabilire il rischio di una maggiore aggressività di un cane sulla base dell’appartenenza ad una razza o ai suoi incroci. Sicuramente positiva appare l’istituzione di percorsi formativi per chi vive con un cane, organizzati anche con la partecipazione delle associazioni animaliste ed il coinvolgimento di medici veterinari ed esperti in comportamento animale in caso di rilevazione di rischio potenziale elevato (cani definiti “impegnativi” ) da parte dei Servizi Veterinari pubblici. In tal senso è necessario però porre l’accento sulle difficoltà applicative a cui tale norma andrà necessariamente incontro, ovvero la mancanza di figure riconosciute a livello statale per l’educazione cinofila. Val la pena sottolineare che pur essendo il veterinario un medico, specializzato ed abilitato per la cura di animali da reddito e domestici, non sempre è adeguatamente istruito nel poter consigliare i conduttori in merito all’educazione del proprio cane: infatti nell’at X[H