SOCIETÀ
di Daniela Alviani
Avvocato
Cell. 338.2581049
AUSILIARI
DEL TRAFFICO
l’eccezionalità del potere delegato.
I
l mese scorso, la Suprema Corte di Cassazione, a Sezioni Unite, si è pronunciata su una
questione che, credo, interesserà molto i nostri lettori, ed in particolare gli automobilisti,
ossia l’ampiezza del potere di “multare” degli ausiliari
del traffico.
Nel corso degli anni si sono succedute diverse pronunce della Corte di Cassazione che hanno, alternativamente, privilegiato soluzioni più o meno restrittive,
sulla base della diversa valutazione del potere delegato
di cui gli ausiliari del traffico sono muniti.
Alla luce dei contrasti giurisprudenziali sorti tra le
diverse Sezione della Corte su una questione così
rilevante, e tenuto conto della notevole quantità di
persone potenzialmente interessate alla controversia,
la questione è ora approdata all’esame delle Sezione
Unite.
Il caso è questo: un automobilista lascia in sosta la propria autovettura al di fuori delle strisce blu, in posizione limitrofa a tali ultimi spazi, ma non in posizione da
ostacolare le manovre di parcheggio degli altri veicoli.
L’automobilista viene, pertanto, multato da una dipendente della società concessionaria del posteggio e,
all’esito del giudizio di opposizione, la contravvenzione
viene annullata dal Giudice di Pace adito in quanto,
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nel caso specifico, la dipendente non rivestiva la qualifica di ausiliare del traffico e, comunque, le aree entro le
quali può esercitarsi il potere degli ausiliari dipendenti
dal concessionario del posteggio sono soltanto quelle individuate da linee blu, oltre a quelle ivi adiacenti
atte a consentire la concreta fruibilità del parcheggio
a pagamento.
La questione è giunta, pertanto, all’esame della Corte di Cassazione e qui assegnata alle Sezioni Unite le
quali, con sentenza n. 5621/2009, hanno dichiarato
che le violazioni in materia di sosta non riguardanti
le aree contrassegnate con le strisce blu e/o da segnaletica orizzontale, e non comportanti pregiudizio alla
funzionalità delle predette aree, non possono essere
legittimamente rilevate dagli ausiliari del traffico – in
quanto dipendenti delle società concessionarie delle
aree adibite a parcheggio a pagamento – i quali possono multare solo all’interno degli spazi contraddistinti
con strisce blu.
Pertanto, al di fuori dei suddetti spazi, il potere degli
ausiliari potrà esercitarsi unicamente nel caso in cui
venga impedito ad altro veicolo di accedere alla regolare sosta nelle predette strisce blu, ovvero per lo spostamento dei veicoli in sosta o in seconda fila.