IETA’
SOC
A Gigi Castellano
di Paolo e Vincenzo
Un ragazzo non deambulante ma che percorreva tanta strada
con la sua voglia di vivere.
I
n alcuni articoli dei mesi scorsi abbiamo
voluto ricordare dei nostri amici che non ci
sono più, come la piccola Sara dall’espressione dolce e indifesa, all’esuberante Luigi De Angelis
accanito appassionato di batteria. E’ doveroso dedicare
anche uno spazio a Gigi Castellano conosciuto meglio
come Gigiotto che ci ha lasciato 13 anni fa, ma che
continua ad essere presente più che mai nei nostri cuori
e nelle nostre manifestazioni culturali. La peculiarità di
questo indimenticabile ragazzo era improntata su una
forte capacità comunicativa.
Lui si serviva infatti di ogni sistema, dalla gestualità,
all’espressione del viso, e nei limiti delle sue possibilità
quella verbale, pur di trasmettere un pensiero, un messaggio, un’idea, ma il modo che Gigi prediligeva per
comunicare sensazioni, sentimenti era attraverso l’uso
frequente delle mani, bastava infatti di stargli vicino e
stringere le mani per percepire delle particolari emozioni. Per Gigiotto tutto ciò non era una mera consuetudine ma un vero mezzo di comunicazione umana.
Anche Gigi Castellano come Sara e Luigi De Angelis
aveva intrapreso se pur in maniera modesta un esperienza musicale mostrando interesse per il tamburello
e le canzoncine, ricordiamo con tenerezza quando canticchiava la canzone del cowboy, come infatti questi interessi musicali li svolgeva a casa, ma anche nella scuola
media di Meta A. Fienga dove lui era alunno.
Uno degli eventi straordinari che Gigiotto volle organizzare insieme alla sua famiglia fu quando il giorno
della sua prima comunione dopo la cerimonia religiosa invitò un folto gruppo di amici per raggiungere la
spiaggia di Meta e presso uno stabilimento balneare il
caro Gigi riuscì a regalare a tutti i partecipanti una serata indimenticabile.
68
100% Fitness Magazine
Un attenzione particolare va alla famiglia di Gigiotto
e soprattutto alla mamma Luisa che con grande spirito
di abnegazione e un illimitato e sconfinato amore per
il figlio seppe svolgere due volte il ruolo di mamma,
ricordiamo pure i nonni che stravedevano per il loro
nipotino e i parenti tutti.
E’ opportuno sottolineare che Gigiotto oltre ad avere
una forte personalità dimostrava di possedere un grande gusto estetico soprattutto nl modo come curava il
suo abbigliamento, come ad esempio come quando indossava il suo cappello alla borsalino che gli donava un
tocco di classe e di eleganza. Caro Gigi non potremmo
mai eguagliare le grandi lezioni di vita che ci hai trasmesso e per questo te ne siamo grati ricordantoti ed
onorandoti per sempre.
Grazie ancora i tuoi amici
I TANTAVOGLIADIVIVERE