100% Fitness Mag - Anno III Aprile 2009 | Page 44

PER IL MANAGER STRESSATO CHE VA SOLO AL BAR Chi è concentrato solo sul lavoro in genere prende al bar un cappuccino e una brioche al volo. Una scelta non proprio irreprensibile sotto il profilo nutrizionale. Il cappuccino, infatti, sazia a lungo e presenta un discreto equilibrio di nutrienti (grassi, proteine, minerali), quindi è ben accetto anche come spezza fame durante la giornata, purchè sia considerato un alimento a tutti gli effetti e non solo una bevanda. Chi a causa dello stress ha sempre lo stomaco contratto e fa fatica a digerire o soff re di gonfiore addominale dovrebbe sostituirlo con un caffè macchiato, in quanto la schiuma del cappuccino tende a rallentare la digestione. Infine, il croissant è troppo ricco di grassi saturi, oli vegetali o strutto, quindi può risultare poco digeribile. Concederselo due volte alla settimana assicura il buonumore. Ma per gli altri giorni meglio le paste secche. PER CHI E’ SEMPRE A STECCHETTO Chi è in perenne lotta con la bilancia deve escludere il digiuno. Al contrario, per impedire al metabolismo di rallentare deve dedicare la giusta attenzione alla colazione. Quattro gallette di riso o di farro con un velo di marmellata, meglio se senza zuccheri aggiunti, sono l’ideale. Ottimo anche il tè verde, una varietà disintossicante e antiritenzione idrica. Le gallette di cereali sono un’alternativa alle fette biscottate: sono composte da vari cereali integrali e alcune senza aggiunta di oli, sale o grassi. Per questo sono molto apprezzate da chi vuole fare attenzione a ciò che mangia. In più le gallette di riso sono senza glutine, quindi adatte a chi soff re di celiachia. A metà mattina, uno yogurt magro o una susina o una pesca aiutano a non arrivare all’ora di pranzo con i morsi della fame. 44 100% Fitness Magazine ALIMENTAZIONE MEGLIO DOLCE O SALTO? La colazione a base di cibi salati può essere troppo abbondante di calorie, proteine e grassi saturi: infatti speck, pancetta, uova, che spesso vengono fritti, ne sono ricchi. La colazione all’inglese, per esempio, a base di pate tostato. Bacon e uova, è decisamente squilibrata e ipercalorica. D’altro canto il rischio di una colazione dolce può essere quello di eccedere in merendine e biscotti troppo ricchi o farciti, che contengono zuccheri in quantità, spesso nascosti. Il consiglio è di variare il più possibile gli alimenti e preferire pane, biscotti o fette biscottate integrali, marmellate senza zucchero aggiunto e latte parzialmente scremato. SE MANGI DIMAGRISCI Pare proprio che chi fa una buona colazione a base di latte o caffè e yogurt, con cereali, frutta o pane resti più magro di chi la salta. Secondo i risultati di un’indagine britannica ripresa dagli esperti di nutrizione dell’associazione nazionale specialisti in scienza dell’alimentazione, solo così non si corre il rischio di introdurre durante il giorno troppi grassi e zuccheri. In particolare, i cereali pronti favoriscono un corretto apporto di carboidrati e fibre e di altri nutrienti importanti come ferro, calcio, vitamina B6 e B12. PER GLI IMPIEGATI E GLI STUDENTI SEMPRE SEDUTI. Chi sta in ufficio o studia tutto il giorno dovrebbe arricchire la colazione con una buona dose di fibre. Infatti il problema di chi continua a stare seduto molte ore è la rallentata funzionalità intestinale e di conseguenza la stitichezza. Le fibre dunque rappresentano l’antitodo giusto. Per assicurare all’organismo un buon apporto (la quota giornaliera totale consigliata è pari a 30 g), a colazione si può optare per una tazza di latte con due cucchiaini di cereali a base di frumento integrale e arricchiti di crusca di frumento: presentano un mix di fibre solubili e insolubili in grado di favorire la peristalsi. Per assimilare meglio le fibre si può aggiungere un succo di limone senza zucchero. LA REGOLA DEI CINQUE NUTRIENTI Una colazione completa ed equilibrata è basata su 5 nutrienti: carboidrati, proteine, grassi vegetali (frutta secca), vitamine e minerali. La colazione con latte e yogurt, caffè o tè, biscotti secchi integrali o pane tostato, marmellata o miele, spremuta o frutta secca apporta circa 300-400 calorie, pari al 20-25% del fabbisogno quotidiano. Via libera ai gusti personali, ma l’importante è privilegiare i cibi integrali, ricchi di fibre e con pochi grassi saturi come il latte parzialmente scremato e lo yogurt magro.