re anche in condizioni
insoddisfacenti,
come
conseguenza di pressioni
psicologiche o per la paura
di gestire il rifiuto e l’abbandono. La sessualità in questi
casi si manifesta in condizioni
di conflitto e può essere negativa e non contribuire alla costruzione di un’adeguata identità.
Più spesso invece per i giovanissimi l’attività sessuale significa avere un’immagine più positiva di se
stessi, una dimostrazione della propria esistenza e adeguatezza sociale.,
mentre la sua assenza crea insicurezza e frustrazione.
Alcuni adolescenti, in assenza di modelli sociali e risorse personali, possono trovare la realizzazione della loro
identità attraverso l’attività sessuale intesa senza regole e senza impegni. L’incapacità di instaurare relazioni paritetiche e coinvolgenti con il partner può
perdurare anche in età adulta. Quindi
la sessualità vissuta nell’adolescente
sarà determinante per costruire quella che sarà la vita di coppia nel futuro.
Gli adolescenti che praticano rapporti
promiscui, spesso non protetti e ad alto
rischio sono coinvolti generalmente in
altri comportamenti a rischio, in particolare l’uso di sostanze psicoattive.
Aspetti biologici
L’adolescenza è caratterizzata da un
profondo cambiamento ormonale che
porta allo sviluppo dei caratteri sessuali secondari. Recenti studi di neuroscienze evidenziano tuttavia come
gli input che portano i giovani ad
assumere determinati comportamenti sessuali siano d