100% Fitness Mag - Anno II Settembre 2008 | Page 7
CORRERE ALLUNGA LA VITA E RAFFORZA SALUTE
Correre metodicamente più volte a settimana allunga la vita e rafforza la salute anche in età avanzata: a
provarlo a suon di dati è un nuovo studio Usa condotto su
un gruppo di 285 joggers ultracinquantenni.
Seguiti per vent’anni e confrontando i dati sulla salute dei
‘corridori’ con quelli di un altro gruppo di volontari della
stessa età, educazione, ed estrazione sociale, i ricercatori
della Stanford university hanno raggiunto conclusioni chiare. Nonostante entrambi i gruppi esaminati fossero generalmente in buona salute all’inizio dell’indagine ed anche
FERITE DELL’ANIMA
PIU’ DOLOROSE
MANGIA MEDITERRANEO
ED EVITA L’ALZHEIMER
A dimostrarlo uno studio della
Purdue University in Indiana.
Le ‘cicatrici’ dell’animo sono
piu’ indelebili di quelle del
corpo. E’ quanto dimostra uno
studio della Purdue University
in Indiana. Infatti il ricordo del
dolore fisico e’ meno vivido e
fa meno male del ricordo delle
pene emotive.
Gli esperti hanno misurato su
un gruppo di studenti la ‘potenza’ del ricordo di esperienze
negative e dolorose vissute in
passato, sia di tipo fisico sia di
tipo emotivo. E’ emerso che
le esperienze relative a pene
interiori hanno effetti molto
piu’ pesanti.
NEWS
> SCOPERTE
chi non correva seguisse qualche forma di esercizio fisico, i
‘runners’ hanno evidenziato benefici netti: la mortalità, nei
vent’anni considerati, è risultata pari al 15% tra chi faceva
jogging, contro un tasso di decessi del 34% tra gli altri volontari.
“Non c’è nulla di magico nel correre - ha sottolineato comunque James Frier, uno degli autori del rapporto pubblicato su ‘Archives of internal medicine’ - ogni tipo di esercizio
vigoroso produrrebbe gli stessi risultati”. I joggers correvano in media 200 minuti a settimana.
Cereali, frutta e verdura a volontà, pesce
al posto della carne, pochi dolci e olio extravergine di olive per condire. La dieta
mediterranea è un modello di alimentazione salutare per tutto il mondo.
E oggi c’è un motivo in più per seguirla:
uno studio pubblicato sulla rivista Annali
of Neurology dimostra che protegge dal
rischio di Alzheimer, la malattia del cervello
che causa perdita progressiva della memoria e della capacità di svolgere le comuni attività quotidiane. S