100% Fitness Mag - Anno II Settembre 2008 | Page 36
S
alute & Benessere
di Francesca Spinelli
Ostetrica
M A T E R N I T A’
Il desiderio
di una gravidanza
P
er molte coppie che desiderano avere un
bambino, ciò risulta non essere sempre facile. Si parla allora di infertilità o sterilità.
I due termini, correntemente ed erroneamente usati come
sinonimi, hanno significati del tutto diversi:
INFERTILITÀ = incapacità della donna a portare a termine la gravidanza, che tende ad interrompersi dopo poche
settimane dal concepimento.
STERILITÀ = incapacità riproduttiva da parte di una coppia dopo 12 mesi di rapporti sessuali non protetti, avuti in
periodo ovulatorio.
La sterilità può riguardare la donna, l’uomo, può essere di
coppia o addirittura idiopatica (non se ne riesce a diagnosticare la causa) e nella maggior parte dei casi non risulta essere assoluta ma si parla di ipofertilità. In oltre si distingue
una sterilità primaria che indica che non è mai avvenuto il
concepimento, da quella secondaria cioè verificatasi dopo
almeno un parto od un aborto.
LA STERILITÀ FEMMINILE
La sterilità femminile si distingue, in base alle cause, in impotentia coeundi ed impotentia generandi.
La prima racchiude cause di natura psicogena, mal formativa e i danni alle vie genitali; la seconda riguarda invece
danneggiamenti di fattori riproduttivi:
• Fattore endocrino: espressione maggiore è la mancanza
dell’ovulazione.
• Fattore tubarico: modificazioni anatomiche delle tube
spesso secondarie ad infezioni.
• Fattore uterino: può manifestarsi con agenesi uterina,
fibromi uterini etc..
• Fattore immunologico: presenza di anticorpi anti-sperma
È fondamentale rivolgersi ad un ginecologo, quest’ultimo
darà avvio ad un iter diagnostico volto a determinare le cause della sterilità.
L’iter comprenderà:
• Anamnesi e visita ginecologica che metteranno in luce
sia la storia clinica della donna, sia le caratteristiche
dell’utero ed eventuali irregolarità.
• Ecografia pelvica così da visualizzare l’utero, le ovaie,
eventuale presenza di alterazioni, malformazioni e/o neoformazioni.
• Dosaggi ormonali: FSH, LH, 17β estradiolo, progesterone, prolattina, così da escludere alterazioni endocrine
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• Monitoraggio dell’ovulazione: controllo ecografico della
crescita follicolare
• Tampone vaginale per la ricerca di germi come clamydia
e micoplasmi
In seguito il ginecologo potrà decidere di effettuare esami
più complessi come l’isterosalpingografia e la laparoscopia
diagnostica.
Le cause più frequentemente riscontrate sono le ostruzioni tubariche e l’endometriosi. Quest’ultima si manifesta
quando l’endometrio (cioè la mucosa dell’utero che, dopo
essersi preparata ad accogliere l’embrione, viene espulsa
con il sangue durante il ciclo qualora non si sia verificato
il concepimento) per motivi ancora sconosciuti compie un
percorso inverso risalendo attraverso le tube fino alla cavità
addominale.
LA STERILITÀ MASCHILE
Anche per l’uomo si distinguono un’ impotentia coeundi ed
un’impotentia generandi.
La prima riguarda l’incapacità dell’uomo a praticare il coito
e ciò può avere cause vascolari, psicogene, neurogene o mal
formative peniene.
La seconda, invece, riguarda l’incapacità degli spermatozoi
di fecondare per cause genetiche, neuroendocrine, testicolari o mal formative che possono determinare alterazioni secretorie (ad esempio malfunzionamento testicolare dovuto
a cause genetiche o secondarie ad infiammazioni), oppure
alterazioni escretorie (assenza od occlusione di dotti eiaculatori o delle vescicole seminali).
Sarà l’andrologo a indirizzare l’uomo verso un iter diagnostico che comprenderà:
• Anamnesi ed esame clinico per valutare la storia clinica e
le caratteristiche di pene e testicoli;
• Esame di laboratorio del liquido seminale: per valutare le
caratteristiche dello sperma e degli spermatozoi.
Le cause più frequenti sono il varicocele (dilatazione varicosa delle vene dello scroto, che può interferire con la produzione degli spermatozoi perché innalza la temperatura
del testicolo), il criptorchidismo (mancata o incompleta
discesa di uno o di entrambi i testicoli dello scroto), le infezioni( alcune infezioni possono, infatti, determinare l’ostruzione del canale che dal testicolo va alla vescicola seminale
impedendo il passaggio degli spermatozoi), l’insufficienza
ormonale (insufficiente produzione di FSH che determina
la produzione di spermatozoi).