100% Fitness Mag - Anno II Settembre 2008 | Page 32
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alute & Benessere
CARDIOLOGIA
di Erminio Liguori
Cardiologo - Endocrinologo
Quando l’aorta si dilata
(e si puo’ rompere...)
L’
Aorta è la principale arteria del corpo umano, un pò come una grande autostrada per
cui passa l’intero parco automobilistico (i
globuli rossi carichi di ossigeno), con tante
diramazioni alle varie localita’ (i distretti del corpo), che permettono alle auto (i globuli rossi) di raggiungere l’estrema periferia del paese (le zone più periferiche dell’organismo). Quando
questa Arteria si dilata per un qualunque motivo, incombe un
pericolo serio, ma allo stesso tempo oscuro e sfuggente, sulla
stessa vita del soggetto: una specie di “Spada di Damocle” perennemente in procinto di cadergli sul capo. Ho detto che il
pericolo è oscuro e sfuggente, almeno in una buona percentuale
dei casi, perchè la malattia di per sè dà scarse manifestazioni
iniziali e spesso viene scoperta casualmente, o cercata e trovata
per calcolo probabilistico o per associazione ad altre manifestazioni cliniche. Qualunque tratto dell’Aorta può essere sede di
dilatazione e/o di rottura, ma la maggior parte dei casi interessa la radice aortica ed il tratto di Aorta successivo alla nascita
delle arterie renali (ovvero l’ultimo tratto di arteria prima della
biforcazione iliaca).
Quali le cause ed i principali quadri clinici?
Con il procedere dell’età la tonaca media (lo strato di mezzo
dei tre strati di cui è formata la parete dell’Aorta) va incontro
a modificazioni: le fibre elastiche si frammentano ed i nuclei
delle cellule muscolari lisce scompaiono,sostituite da tessuto
Collagene, determinando la Necrosi della Media, con conse-
Aneurismi
Tipi di aneurismi
vascolari (aorta
intera e aorta in
sezione)
L’ultimo disegno
a destra descrive
l’aneurisma
dissecante
Aneurismi
Aneurisma dissecante dell’aorta - Formazione e rottura
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A
Apparato C di
Cardiovascolare - A
l
Aorta T i e Addominale
Toracica Add i l
E’ qui visibile l’arteria Aorta, il condotto arterioso principale che somiglia a una “giannetta”, tipico bastone. Dall’aorta
hanno origine tutte le arterie principali. Dopo le coronarie, le
arterie dall’arco, già descritte, vediamo le arterie intercostali,
l’arteria gastrica, la splenica (che va alla milza), la epatica (al
fegato), le arterie renali Dx e SX e le arterie intestinali.
guente perdita di elasticità e comparsa di tortuosità e
dilatazione (ectasia). Il processo Aterosclerotico, cioè
la formazione dell’Ateroma, alla base della malattia
ostruttiva delle arterie (Coronarie, Aorta, Carotidi,
Vasi Periferici etc.), agisce potentemente con ulteriore danno diretto alla tonaca media del vaso, infiltrandosi in essa (sopratutto le placche complesse ed ulcerate) determinando cicatrizzazione ed atrofia, con
ulteriore perdita di resistenza della parete del vaso.
Questo processo avviene per lo più nella parte distale
dell’Aorta, dopo l’origine delle Arterie Renali,a causa
della velocità e delle caratteristiche pulsatili del flusso sanguigno in corrispondenza di tale segmento, ed
anche perchè ivi la parete dell’Aorta Addominale è
più sottile.
Altra causa comune di dilatazione Aortica, ma questa volta quasi sempre localizzata alla radice (cioè
all’inizio dell’Aorta), è la malattia da difetto congenito della tonaca media, più precisamente il difetto
genetico di Fibrillina, un costituente della compo-