100% Fitness Mag - Anno II Marzo 2008 | Page 48

S alute & Benessere alute & Benessere di Aniello Clemente Umanista [email protected] Mens sana in corpore sano ACCIDERE EX UNA SCINTILLA INCENDIA PASSIM “A volte da una sola scintilla scoppia un incendio” (Lucrezio) S pesso amo isolarmi leggendo volumi di spiritualità ingialliti dal tempo, dal linguaggio desueto, e, stranamente, assaporo una pace, una serenità che mi ripaga abbondantemente del tempo investito. Ho tra le mani un libro di Nino Salvaneschi datato 1968 e mi fa sorridere il prezzo di copertina “lire ottocento nette”. Poiché sarà lui che ci accompagnerà in questa riflessione pasquale è giusto che Ve lo presenti sommariamente. Nacque a Pavia il 3 Dicembre 1886 e fu colpito da una grave malattia che fu causa di una cecità purtroppo permanente e totale. Salvaneschi è stato definito da alcuni critici “Il cantastorie di Dio” colui che ha vissuto per regalare agli uomini di poca vista la meravigliosa luce della vita. Grazie a lui, sulla falsa riga di quanto già introdotto a febbraio, scriverò dell’”Amore non amato”, della Pasqua, formulando anticipatamente i miei più sinceri ed affettuosi auguri a Voi, ai Vostri parenti, a quanti condivideranno le Vostre mense imbandite e la spensieratezza del lunedì in albis. Ma, in modo speciale, il mio affetto e i miei auguri vanno a quanti soff rono nel corpo e nello spirito, a MariaLuisa, affinché possa esserle d’ispirazione per la sua tesi sul dolore, a mia madre, che dal suo trono di sofferenza è continuamente, per quanti la conoscono e la circondano, fonte di gioia e gloria a Dio. Il mistero del Giovedì Santo è il trionfo dell’amore di Dio per gli uomini, perché Cristo ha donato se stesso a tutti sino alla consumazione dei secoli: nasce l’Eucaristia e da questo giorno l’Ostia risplende su tutto il mondo, anche se una parte impreca e bestemmia ancora. L’amore di Cristo si è vestito di umiltà con la lavanda dei piedi agli Apostoli che rappresenta il simbolo di tutte le opere di misericordia. Da 48 100% Fitness Magazine qui la Chiesa prende coscienza della propria missione e nasce il Sacerdozio. Da questo giorno la carità si apre faticosamente un varco in mezzo alla ferocia degli uomini. Talvolta l’iniquità dei malvagi sembra vincere e sommergere l’amore, ma la carità ritorna a diffondere il suo grido fraterno su tutta la terra. Così il Giovedì Santo con la lavanda dei piedi, l’istituzione del Sacerdozio e il dono dell’Eucaristia sigilla i secoli con il suo mistero d’amore. L’Ultima Cena è il poema d’amore che culmina con il Golgota. Nell’Orto del Getsemani tutto il dolore del mondo, quello di ieri, di oggi e di domani, rivive in questa notte. Poche ore hanno il peso di millenni, Gesù soff re per l’umanità intera e il suo dolore diventa il tramite che riallaccia la terra al cielo. Un dolore che non ha tregua, ancora oggi, per la stupidità degli uomini che continuano ad ammazzarsi, ad odiar