100% Fitness Mag - Anno II Marzo 2008 | Page 26

S alute & Benessere alute & Benessere di Francesca Spinelli Ostetrica e istruttrice di ginnastica preparatoria al parto attivo QUANDO UNA NEOMAMMA NON APPARE FELICE... L a nascita di un figlio è gioia, eppure molte donne dopo alcuni giorni dal parto appaiono tristi, demoralizzate, depresse!!!!!!! La depressione successiva al parto è uno degli inconvenienti in cui una neomamma può incorrere. Essa, in base all’epoca d’insorgenza e alla gravità, può essere identificata come baby-blues, depressione postpartum o psicosi puerperale. Il baby blues è un’evento piuttosto comune; colpisce infatti il 70% delle donne dopo il parto e si manifesta con malinconia (da qui il nome blues= malinconia), crisi di pianto senza motivo, irritabilità, ansia, inquietudine ma soprattutto sentimento di inadeguatezza al proprio 26 100% Fitness Magazine ruolo di madre. Questo fenomeno compare in 3° - 4° giornata e tende a risolversi spontaneamente in pochi giorni. In alcuni casi però esso può peggiorare sfociando in depressione post- partum. Quest’ultima ha una durata massima di nove mesi e si divide in depressione minore e depressione maggiore. La prima si manifesta principalmente con irritabilità, diminuzione dell’appetito, riduzione del desiderio sessuale, insonnia, risentimento, ostilità e sintomi somatici di varia natura. Spesso a ciò si associano comportamenti fobici, panico, ossessioni; la donna si sente inadeguata e può o assumere atteggiamento possessivo ed ossessivo verso il neonato o addirittura rifiutarlo. Tutto ciò deve essere aff rontato con grande comprensione ed affetto da parte della famiglia circostante associato all’ aiuto da parte di esperti psicologi. La sua evoluzione prevede varie possibilità: . può risolversi in media entro seinove mesi; - può presentare recidive . può cronicizzarsi trasformandosi in uno stile di vita nevrotico spesso con aspetti fobici e ossessivi, che accompagna le future relazioni della donna. La sintomatologia della depressione maggiore, invece, appare più grave e persistente rispetto alla depressione minore. Le donne, infatti, possono manifestare sentimenti eccessivi e perfino deliranti d’inutilità e autoaccusa accompa-