100% Fitness Mag - Anno II Maggio 2008 | Page 44

Salute & Benessere di Diego Accardi Fisioterapista Disfunzione femoro-rotulea I n condizioni fisiologiche la rotula scorre nella troclea femorale lungo l’asse longitudinale dell’arto inferiore. E’ un asse pressoché verticale. Tuttavia la forza di trazione del quadricipite è diretta verticalmente ed esteriormente. Ciò determina la tendenza della rotula a scivolare verso l’esterno, ma deve comunque mantenere il suo “centraggio” all’interno della troclea durante la flessione del ginocchio. I vincoli a tale deviazione laterale sono: • versante laterale della troclea più alto e verticale del versante interno • contrazione del muscolo vasto mediale obliquo (VMO) che esercita una resistenza attiva alla lateralizzazione della rotula • tensione passiva del retinacolo trasversale mediale (legamento alare interno) Possono essere presenti dei fattori favorenti la lateralizzazione della rotula: • rotazione interna dell’anca • rotazione tibiale esterna • displasia rotulea (rotula parva) • displasia o ipoplasia del versante laterale della troclea • ispessimento della banderella ileotibiale o del legamento alare laterale della rotula • lassità del legamento alare interno della rotula per una lassità generale dell’articolazione • ipovalidità del M. vasto mediale obliquo • esiti traumatici Possiamo quindi immaginare la rotula che scorre lungo una traiettoria 44 100% Fitness Magazine verticale ma è soggetta ad una spiccata forza che tende a lateralizzarla. Troviamo quindi due grandi gruppi di patologie a carico dell’articolazione femoro-rotulea: • patologie femoro-rotulee da ipermobilità (tendenza alla lussazione rotulea) • patologie femoro-rotulee da ipomobilità Le prime hanno come causa uno o più fattori favorenti la lateralizzazione rotulea. Le seconde sono quasi sempre causate da alterazioni funzionali. L’evoluzione di entrambi i gruppi di patologie riguarda l’integrità del mantello cartilagineo articolare (artrosi). Le patologie femoro-rotulee da ipomobilità sono caratterizzate da un’alterazione dello scorrimento della rotula sul femore. I tessuti che si inseriscono sulla rotula sono troppo tesi e/o retratti e ne modificano l’asse di scorrimento. A causa dei già descritti fattori biomeccanici riguardanti la direzione di scorrimento della rotula, la maggior parte dei quadri clinici di alterato scorrimento rotuleo sono caratterizzati da una iperpressione esterna: la rotula scorre troppo lateralmente sovraccaricando le faccette articolari esterne e scaricando quelle mediali. L’iperpr \