100% Fitness Mag - Anno II Giugno 2008 | Page 46

Salute & Benessere di Aniello Clemente Umanista [email protected] MENS SANA IN CORPORE SANO Nati sumus ad congregationem hominus et ad societatem comunitatem que generis humani (Cicerone) S iamo nati con l’istinto dell’unione, dell’associazione e delle comunanza propri del genere umano. Chiedo scusa a Giovanni il barbiere, ai suoi accoliti e a chiunque mi trova troppo lungo e “difficile”, ma questo mese Vi chiedo un’attenzione maggiore che, e su questo hanno ragione i miei detrattori, non viene richiesta in un mensile di “facile” lettura. A Giovanni & Co. chiedo venia e suggerisco di saltare questo articolo. Si fa un gran parlare di leggi sull’immigrazione, di stranieri, di extracomunitari, e non vorrei che l’amor di Patria, la giusta voglia di “tranquillità”, possa dar adito ad isolate, becere, ondate di xenofobia. L’argomento è stato il filo conduttore della mia sceneggiature per il musical “Under Ground - questione di pelle.”, abilmente coreografato da Raffaella Pandolfi, che è andato in scena a Piano in questi giorni. Ma lì il compito è stato meno arduo perché abbiamo espresso, attraverso la danza, il nostro pensiero sulla diversità, ma, comunque, in modo leggiadro, senza “complicazioni” di sorta. Vi sarete già accorti che, per quanto possibile, questo appuntamento mensile (che attendo con eros e filia) cerca di trattare temi apartiticamente, senza connotazioni politiche di sorta. Qualcuno mi farà notare che c’è, però, una vena (o forse più) di tendenza a temi cristiani, e non lo nego perché, comunque sono trattati nel rispetto del pensiero e della fede altrui. Il tema della diversità e dell’accoglienza è però troppo arduo per le mie esigue forze e, quindi, anche questo mese avremo un ospite che ci farà da cicerone (inteso come guida e non quello della frase!?!). Mi 46 100% Fitness Magazine aiuterà a tradurre ciò che desidero dirVi il preside della Facoltà di Lettere e Scienze Umane dell’Università Saint-Joseph di Beirut e docente di Filosofia e di Antropologia, il prof. Gesuita Selim Abou, che dedica le sue ricerche alla problematica dei conflitti tra culture. Desidero partire da una premessa che è il motivo di questa nostra tavola rotonda: il diritto alla differenza è il diritto di ciascun popolo ad affermare, difendere, salvare o recuperare la propria specificità culturale? Questa rivendicazione si può esprimere in vari modi, sinteticamente ne tratteggerò alcune e c H