di Marcella Brunelli
Psiconcologa - Psicoterapeuta
Alla scoperta
del proprio sé…
Continua il viaggio più profondo,
più lungo e più bello che ci sia…
N
ell’articolo precedente avevamo cominciato
ll’ i l
d
i i
a riflettere sulla possibilità di conoscere noi
stessi e sulle modalità per intraprendere questo meraviglioso anche se difficilissimo viaggio alla scoperta del proprio Sé.
Ci eravamo fermati sull’importanza della consapevolezza
di noi stessi, di quello che siamo, che proviamo, che pensiamo in ogni istante, del nostro essere presenti ed attivamente vivi in tutto quello che facciamo e che viviamo.
Avevamo considerato la possibilità di ascoltare sempre
le nostre sensazioni ed emozioni per poterle conoscere e
quindi viverle pienamente.
Adesso continueremo il nostro percorso, cercando di entrare in un modo più profondo a contatto con noi stessi.
Dopo esserci chiesti cosa vogliamo, cosa pensiamo, cosa
sentiamo in un determinato momento possiamo imparare
a trovare le risposte, anche se spesso all’inizio sembreranno
irraggiungibili.
Non bisogna mai demordere credendo di non riuscire a
trovarle ma insistere ed andare avanti. Se non siamo abituati a quest’analisi introspettiva è normale che avremo
delle difficoltà ad arrivare in fondo perché emergono le
paure, i blocchi, le resistenze, le difese che ci impediscono
di capire quello che sentiamo, desideriamo, pensiamo senza subire le influenze e i condizionamenti del passato, della
famiglia, dell’ambiente circostante.
Ma se ci fermiamo e ci ascoltiamo con attenzione e con
disponibilità, riusciremo a discernere ciò