Salute & Benessere
di Fausto Trapani
Dermatologo
IL (TROPPO) SOLE
SULLA PELLE
L’
esposizione cronica ai
raggi solari, può provocare lo sviluppo della cheratosi attinica o solare.
Si tratta di una forma abbastanza
comune, dopo i 45 anni, di precancerosi. Secondo molti esperti si può
gia considerare un carcinoma in
situ,vale a dire una lesione che con
il tempo (svariati anni) può trasformarsi in un vero e proprio carcinoma
cutaneo. Le cheratosi pur essendo
lesioni abbastanza frequenti se individuate e trattate precocemente
,non rappresentano una minaccia
per la vita. Le zone più colpite sono
chiaramente quelle fotoesposte cioè
dorso delle mani,decolletè,padiglioni
auricolari,cuoio capelluto per chi ha
perso i capelli troppo presto,viso in
genere, soprattutto naso e labbro inferiore. Si manifesta sulla pelle come
un ispessimento squamoso talvolta
come una piccola zona ruvida al tat-
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to. Il colore può essere quello della pelle
circostante oppure roseo o marrone. Solitamente sono completamente assenti
sintomi ma è possibile il prurito o sensazione di pizzicore. L’accrescimento della
lesione è lento (anche anni).
In generale qualsiasi lesione della pelle
che non guarisca dovrebbe far sospettare
e indurre la persona a sottoporsi a visita specialistica. Si tratta infatti di lesioni
facilmente asportabili con la crioterapia
una volta valutata attentamente la situazione.Viceversa una noncuranza protratta
(ripeto di anni) può portare all’evoluzione
in carcinoma maligno in un 10 % dei casi.
Se si tiene presente che spesso uno stesso
individuo presenta lesioni multiple si capisce come il rischio si moltiplica.
I soggetti più a rischio sono i fototipi con
pelle chiara,capelli biondi o rossi,occhi
chiari e,tra questi,chi ha preso molto sole
sia per lavoro (agricoltori, pescatori, muratori) sia i semplici amanti dell’abbronzatura magari senza protezione.