Salute & Benessere
di Tea Maione
Audioprotesista
L’APPARECCHIO ACUSTICO
INTELLIGENTE
L’
intelligenza artificiale (IA) è la capacità del
computer di utilizzare i programmi informatici
destinati all’applicazione di soluzioni intelligenti multidimensionali a problemi complessi. Una
delle più comuni applicazioni è l’elaborazione di un gran
numero d’informazioni e, per induzione o per deduzione, la
determinazione di una risposta appropriata a tale input.
Quando si parla di IA, molti pensano alla versione fantascientifica di robot intelligenti ed interattivi come “R2D2
e C3P0” della serie “Guerre Stellari” o “HAL” di “2001:
Odissea nello spazio”, ma ciò è appunto una versione fantascientifica. Queste macchine sono intrinsecamente basate su
regole, ed è l’uomo a dover dire loro quali sono queste regole.
E’ improbabile che i computer possano essere in grado di
funzionare con i medesimi chiaroscuri e la stessa sottigliezza
del pensiero umano.
L’intelligenza artificiale viene impiegata quotidianamente
nei generi di largo consumo come gli aspirapolvere automatizzati o come le scarpe da corsa dotate di chip che captano
la mole e l’allungo del corridore dirigendo all’occorrenza le
modificazioni progressive nell’ammortizzazione elastica degli urti mediante un sistema miniaturizzato di viti e cavetti:
la scarpa “percepisce, capisce e si adatta”; fino ai sistemi avanzati di navigazione aerea o ai sofisticati sistemi computerizzati di diagnostica per immagini impiegati in medicina; o
in forme che interagiscono tanto con le macchine , quanto
con l’uomo.
L’intelligenza artificiale trova applicazione anche negli apparecchi acustici tecnologicamente più avanzati. La tecnologia digitale ha colmato una delle maggiori aspettative
quando, anni fa, è stata diffusa sul mercato audioprotesico.
Da allora essa è, di fatto, presente in apparecchi acustici dai
prezzi ampiamente variabili. E’ importante sottolineare che
“digitale” non è più sinonimo di “eccellente”, essa, infatti, oggi non è più la tecnologia di punta ma rappresenta la
piattaforma standard impiegata in tutti i nuovi apparecchi
acustici. La chiave dell’avanzamento tecnologico nel campo
audioprotesico sta nello sviluppo di algoritmi e software. Ora
che abbiamo le protesi digitali e, grazie all’intelligenza artificiale, procediamo verso una sempre migliore tecnologia
digitale applicabile alle percezioni uditive dell’uomo, e cioè,
all’UDITO! L’IA è il veicolo attraverso il quale nuovi livelli
di benessere possono essere conseguiti per l’utente audioleso
nell’ambito della protesizzazione.
La natura degli ambiti di comunicazione
quotidiani varia drammaticamente…
Si pensi all’ultimo ristorante frequentato un venerdì o un
sabato sera. Da un punto di vista acustico, com’era veramente lì dentro? Rumoroso? C’era riverbero? Il cameriere o la
cameriera parlavano a bassa voce? Erano in atto più conversazioni in una sola volta? Il posto occupato si trovava vicino
al banco frigo? Stava suonando il telefono e la porta d’ingresso veniva aperta in continuazione? C’era della musica?
Erano accesi uno o più televisori?
Ora si pensi ad un altro ristorante in cui ci si è recati in
un giorno infrasettimanale, meno affollato, magari per una
colazione di lavoro.
Quanto erano differenti questi due ambienti? Probabilmente, quanto la notte e il giorno!
Gli amb ]HHH