Salute & Benessere
di Vincenzo Cozzolino
Fisioterapista - Osteopata
Posturologo
Periartrite
scapolo-omerale
L
a Periartrite
Scapolo Omerale è un termine generico
per definire un dolore
localizzato nella regione
della spalla senza che vi
sia un’origine ben preci- Sovraspinoso
sa.
Per definizione trattasi
di una patologia infiammatoria che coinvolge i
tessuti, che circondano
l’articolazione
Gleno
omerale: tendini, borse
sierose e tessuto con- Sottoscapolare
nettivo. Questi appaiono
alterati e possono frammentarsi e
calcificarsi, impedendo il fisiologico
movimento dell’articolazione. Le
borse sierose diventano edematose
e infiammate. La periartrite si presenta in modo graduale ed insidioso,
prima con dolori leggeri e poi con
sintomi sempre più evidenti. Si può
manifestare nello stesso modo anche
dopo un’infezione da streptococchi
alla gola (tonsillite) o dopo un’infezione ai denti. In caso di un trauma,
ovviamente, la limitazione del movimento avviene, improvvisamente
con infiammazione, dolore acuto e
gonfiore.
Sottospinoso
Piccolo rotondo
Tuttavia, il dolore alla spalla è, spesso, ad insorgenza notturna, accompagnato a difficoltà nel compiere i
movimenti anche i più banali come:
il pettinarsi, allacciarsi il reggiseno,
indossare una maglia, radersi etc.
Con il tempo si possono formare
aderenze fibrose, che portano alla
quasi totale limitazione funzionale
dell’articolazione.
Anatomicamente la spalla è formata
da quattro articolazioni di cui una
soltanto è quella che realmente articola l’arto superiore al tronco: la
Sterno claveare ossia l’articolazione
tra sterno (osso situato anteriormen-
Una predominanza del deltoide provoca una risalita della testa omerale che va a ghigliottinare il sovraspinoso
sotto la volta acromiale dove tra l’altro sono situate due
borse sinoviali la sotto-deltoidea e la sub-acromiale che
permettono lo scivolamento dei piani muscolari. Per cui
nel momento in cui le sinergie muscolari tra deltoide e
sovraspinoso non sono ottimali e sincrone si ha un decentramento della testa omerale nella glena creando un
attrito sottoacromiale.
I movimenti minori, le rotazioni, sono quelli che si perdono per primi, in seguito quelli maggiori (es la flessione).
Il trattamento dell’OSTEOPATA
Nel trattamento della periartrite scapolo omerale bisogna
individuare quali sono i movimenti limitati, quindi testa-
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te al centro del torace) e
clavicola.
Le altre articolazioni della spalla sono:
l’Acromion
claveare
(tra scapola e clavicola),
la Gleno omerale (tra
scapola ed omero) e la
Omoserratica (tra Scapola e gabbia toracica
posteriormente).
Queste
articolazioni,
racchiuse da capsule fibrose, sono stabilizzate
da un apparato legamentoso e muscolare
molto complesso, che
garantisce alla spalla un ampio
range di movimento nello spazio ed
una potente coesione articolare nonostante che le superfici di congruità
articolare siano molto ridotte.
Il complesso muscolare, che consente la rotazione del braccio e la sua
elevazione, è indicato come cuffia
dei rotatori, il cui muscolo sinergico
è il deltoide.La cuffia dei rotatori è
composta dai muscoli sovraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e
piccolo rotondo; Il sovraspinoso è
essenzialmente un abduttore ma la
sua funzione essenziale è quella di
coattare l’articolazione.
re la funzionalità delle quattro articolazioni e le sinergie
muscolari tra stabilizzatori e muscoli fasici.
Una volta individuato il problema l’Osteopata interviene
con una serie di tecniche manuali cercando di ripristinare i movimenti fisiologici lavorando su articolazioni e
muscoli.
Se la patologia non è di origine traumatica, occorre intervenire anche sulle cause che hanno portato all’instaurarsi
di quella situazione. Spesso l’origine del problema è legato
ad atteggiamenti posturali di compenso, per cui bisognerà
indagare altri distretti corporei quali ad esempio la sfera
viscerale, il rachide cervicale, l’occlusione dentaria o addirittura esaminare la sinergia di movimento tra i cingoli
scapolare e pelvico durante la deambulazione.