100% Fitness Mag - Anno II Dicembre 2008 | Page 18
PERCHE’ CHI HA PROBLEMI
DI PRESSIONE ALTA DEVE
ASSUMERE DIURETICI?
A chi soff re di ipertensione il medico
può prescrivere i diuretici, medicinali
in grado di aumentare la diuresi incrementando così l’eliminazione dei
liquidi dal corpo.
In questo modo, si riduce anche il
volume di sangue circolante, di conseguenza, cala anche la pressione
sanguigna esercitata sui vasi. Naturalmente si tratta solo di un tipo di
approccio di cura tra quelli disponibili e la scelta deve essere stabilita
dallo specialista, in base al caso di
ogni singola persona.
E’ MEGLIO MANGIARE
LE MELE CON O SENZA
LA BUCCIA?
E’ meglio “con” , perché la buccia
contiene una percentuale significativa dei flavonoidi presenti nel
frutto. Queste sostanze hanno un
elevato potere antiossidante e sono
quindi utili per proteggere le cellule
dell’aggressione dei radicali liberi.
Lavarla bene. Unico neo della buccia potrebbero essere gli eventuali
residui di antiparassitari o di altre
sostanze chimiche. Il problema,
però non si pone per le mele che
vengono da coltivazioni biologiche
e, anche negli altri casi, un lavaggio
accurato permette di eliminare le
sostanze nocive.
PER QUALE RAGIONE
VIENE LA FORFORA?
Normalmente, il ricambio delle cellule epiteliali del cuoio capelluto avviene senza dare segni visibili: le cellule
vecchie si staccano e lasciano spazio a
quelle nuove. In alcune persone, invece
la desquamazione avviene con più rapidità e le scaglie bianche e secche delle cellule morte si accumulano alla base
del capello, cadendo visibilmente: ecco
quindi la forfora. A causarla possono
essere vari fattori, come un momentaneo periodo di stress, una disfunzione
delle ghiandole sebacee (responsabili
della produzione di grasso) la dermatite seborroica (disturbo conico della
pelle, caratterizzato dalla formazione
di squame spesso con prurito), uno
squilibrio ormonale che provoca un
aumento delle secrezioni sebacee o una
predisposizione.
PERCHE’ C’E’ CHI MANGIA MOLTO
E ACCUMULA I GRASSI, E CHI NON HA PROBLEMI
A MANGIARE CIBO IN ECCESSO?
In un individuo sano l’accumulo dei grassi indica che le abitudini
alimentari hanno portato al superamento del proprio fabbisogno
energetico. Per calcolare il metabolismo individuale si considerano
tre fattori: innanzitutto il metabolismo basale, il consumo energetico del proprio organismo a riposo, e dunque l’energia necessaria
per le funzioni vitali. In secondo luogo la termogenesi indotta dalla dieta, cioè l’energia spesa per la digestione e l’assimilazione dei
cibi. Infine, il consumo metabolico dovuto alle attività quotidiane e
sportive. Se la somma calorica di questi tra fattori non supera quella
degli alimenti ingeriti, s’ingrassa.
PERCHE’ I CAPELLI NON BISOGNA LAVARLI
CON ACQUA MOLTO CALDA?
Lavare i capelli a temperature molto alte li rende opachi e
spenti. Il caldo infatti tende a fare aprire le lamelle che ricoprono la guaina, cioè la parte più esterna del capello. Le squame
sollevate, tra l’altro con il passare del tempo, possono rendere
il capello poroso e permeabile all’acqua, indebolendolo ulteriormente. E’ meglio usare l’acqua tiepida (tra i 35 e 36 gradi)
e completare il lavaggio con un risciacquo con acqua fredda.
Così i capelli acquistano brillantezza. Meglio se per l’ultimo
risciacquo si usa acqua oligominerale con un po’ d’aceto: l’acqua
del rubinetto, carica di calcare, può rendere opaca la chioma,
l’aceto contribuisce a chiudere le lamelle.
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E’ VERO CHE LA SAUNA
FA DIMAGRIRE?
Fare la sauna può dare sensazione di benessere perché
rilassa i muscoli e la mente
migliora l’aspetto della pelle, perché facilita l’eliminazione delle tossine.
Non serve, invece, a dimagrire.
I chili persi subito dopo una
sauna altro non sono che la
perdita di liquidi per il bagno di vapore. In breve tempo, l’organismo provvede a
riacquistare l’acqua persa e
la bilancia torna a segnare il
peso di prima.
PERCHE’ IL SANGUE E’ DI COLORE ROSSO?
Il colore del sangue viene conferito dall’emoglobina, proteina contenuta nei globuli rossi che consente a queste cellule di trasportare l’ossigeno.
In realtà, il colore del sangue non è sempre uguale: è rosso scarlatto nelle arterie e rosso scuro nelle
vene. Queste variazioni dipendono dall’emoglobina: questa molecola, nel suo via