100% Fitness Mag - Anno II Aprile 2008 | Page 36

S SINDROME PREMESTRUALE alute & Benessere alute & Benessere di Francesca Spinelli Ostetrica e istruttrice di ginnastica preparatoria al parto attivo La sindome pre-mestruale è “la ricorrenza ciclica, nella fase luteinica del ciclo mestruale, di una combinazione di disagio fisico, psicologico e/o di cambiamenti comportamentali di severità sufficiente a condurre ad un deterioramento delle relazioni interpersonali e/o ad un’interferenza con le attività normali” (Reid R.L., 1985) P iù del 60% delle donne, in particolare le donne che conducono una vita alquanto stressante, accusa disturbi di varia natura nei 7-10 giorni precedenti il ciclo mestruale. Si parla in questo caso di sindrome pre-mestruale!!! Essa è rappresentata da più di 150 diversi disturbi sia fisici che psichici che comportamentali, che tendono a scomparire con l’avvento della mestruazione. Non se ne conoscono esattamente le cause ma vari studi hanno rilevato squilibri ormonali che determinano una specie di “risposta immunitaria” dell’organismo. SINTOMI FISICI Dolore al seno, variazioni dell’appetito e voglia di dolce, sensazione di gonfiore, gonfiore all’addome, cefalea, acne e altre eruzioni cutanee, costipazione o diarrea, rigidità muscolare o articolare, dolorabilità generale (soprattutto alla schiena), crampi/dolori addominali, esacerbazione di crisi epilettiche, emicrania, asma, rinite od orticaria, sudorazione seguita da brividi di freddo SINTOMI PSICOLOGICI Alterazione dell’umore e depressione, aggressività, voglia di piangere, stanchezza, affaticamento, letargia, tensione, disagio, irritabilità, inquietudine, mancanza d’autocontrollo, difficoltà di coordinazione e di concentrazione, alterazioni dell’interesse sessuale, disturbi del sonno, appetito insaziabile Nel 20% dei casi la sintomatologia è a tal punto manifesta da interferire con i normali ritmi di vita così da richiedere un intervento farmacologico. In caso di forme lievi o moderate basta seguire alcuni consigli per aff rontare al meglio quei giorni: Una corretta dieta: spesso la sindrome si manifesta con attacchi di fame e voglia di cibi come cioccolata, pasta etc. Si pensa che ciò sia dovuto ad un calo di zuccheri nel sangue e di serotonina detto anche”ormone della felicità” in quanto ha il compito di controllare gli sbalzi d’umore. 36 100% Fitness Magazine Entrambi i fattori sono dipendenti dalla dieta, è quindi importante mangiare nel modo corretto. Cosa è bene limitare? Il sale che favorisce la ritenzione idrica e tutte le bevande contenenti caffeina per il loro effetto negativo sull’umore. Sono consigliati: carboidrati complessi (cereali, cereali integrali, legumi, patate controllano i tassi di zucchero e serotonina nel sangue); pesce: apporta proteine nobili e omega3 (gli omega3 prevengono i crampi uterini); calcio (latte e yogurt magro) e magnesio (banane, verdure a foglie verdi) prevengono gli sbalzi d’umore; frutta, soprattutto mele e pere, favoriscono il transito intestinale e aiutano a ridurre la stitichezza e il gonfiore addominale. Infusi preparati con vari tipi di erbe, in caso di tensione, ansia e tendenza alla malinconia: verbena, avena, camomilla. Gonfiore, ritenzione di liquidi: foglie di tarassaco officinale, mais. Gonfiore al seno: calendula. Squilibri ormonali, ritenzione urinaria, spasmi: agnocasto. L’attività fisica è un altro efficace strumento per combattere la sintomatologia in quanto determina il rilascio di serotonina ed endorfine (quest’ultime sono utili per combattere il dolore), che diminuiscono proprio nei giorni che precedono le mestruazioni. Lo sport aiuta a scaricare tensioni psicologiche e a combattere instabilità emotiva, ansia e depressione. Inoltre le attività fisiche aerobiche aumentano il flusso di sangue diretto ai muscoli di tutto il corpo e questo aiuta a sciogliere i crampi e a far scomparire il dolore.