S
SINDROME
PREMESTRUALE
alute & Benessere
alute & Benessere
di Francesca Spinelli
Ostetrica e istruttrice di ginnastica
preparatoria al parto attivo
La sindome pre-mestruale è
“la ricorrenza ciclica, nella fase luteinica del ciclo mestruale,
di una combinazione di disagio fisico, psicologico e/o di
cambiamenti comportamentali di severità sufficiente a
condurre ad un deterioramento delle relazioni interpersonali
e/o ad un’interferenza con le attività normali”
(Reid R.L., 1985)
P
iù del 60% delle donne, in particolare le donne che conducono una vita alquanto stressante,
accusa disturbi di varia natura nei 7-10 giorni
precedenti il ciclo mestruale. Si parla in questo
caso di sindrome pre-mestruale!!!
Essa è rappresentata da più di 150 diversi disturbi sia
fisici che psichici che comportamentali, che tendono a
scomparire con l’avvento della mestruazione.
Non se ne conoscono esattamente le cause ma vari studi
hanno rilevato squilibri ormonali che determinano una
specie di “risposta immunitaria” dell’organismo.
SINTOMI FISICI
Dolore al seno, variazioni dell’appetito e voglia di dolce,
sensazione di gonfiore, gonfiore all’addome, cefalea, acne
e altre eruzioni cutanee, costipazione o diarrea, rigidità
muscolare o articolare, dolorabilità generale (soprattutto
alla schiena), crampi/dolori addominali, esacerbazione di
crisi epilettiche, emicrania, asma, rinite od orticaria, sudorazione seguita da brividi di freddo
SINTOMI PSICOLOGICI
Alterazione dell’umore e depressione, aggressività, voglia
di piangere, stanchezza, affaticamento, letargia, tensione,
disagio, irritabilità, inquietudine, mancanza d’autocontrollo, difficoltà di coordinazione e di concentrazione,
alterazioni dell’interesse sessuale, disturbi del sonno, appetito insaziabile
Nel 20% dei casi la sintomatologia è a tal punto manifesta
da interferire con i normali ritmi di vita così da richiedere un intervento farmacologico. In caso di forme lievi o
moderate basta seguire alcuni consigli per aff rontare al
meglio quei giorni:
Una corretta dieta: spesso la sindrome si manifesta con
attacchi di fame e voglia di cibi come cioccolata, pasta
etc. Si pensa che ciò sia dovuto ad un calo di zuccheri nel
sangue e di serotonina detto anche”ormone della felicità”
in quanto ha il compito di controllare gli sbalzi d’umore.
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Entrambi i
fattori sono dipendenti dalla dieta, è quindi importante mangiare nel
modo corretto.
Cosa è bene limitare? Il sale che favorisce la ritenzione
idrica e tutte le bevande contenenti caffeina per il loro
effetto negativo sull’umore.
Sono consigliati: carboidrati complessi (cereali, cereali
integrali, legumi, patate controllano i tassi di zucchero e
serotonina nel sangue); pesce: apporta proteine nobili e
omega3 (gli omega3 prevengono i crampi uterini); calcio (latte e yogurt magro) e magnesio (banane, verdure
a foglie verdi) prevengono gli sbalzi d’umore; frutta, soprattutto mele e pere, favoriscono il transito intestinale e
aiutano a ridurre la stitichezza e il gonfiore addominale.
Infusi preparati con vari tipi di erbe, in caso di tensione,
ansia e tendenza alla malinconia: verbena, avena, camomilla.
Gonfiore, ritenzione di liquidi: foglie di tarassaco officinale, mais.
Gonfiore al seno: calendula.
Squilibri ormonali, ritenzione urinaria, spasmi: agnocasto.
L’attività fisica è un altro efficace strumento per combattere la sintomatologia in quanto determina il rilascio
di serotonina ed endorfine (quest’ultime sono utili per
combattere il dolore), che diminuiscono proprio nei giorni che precedono le mestruazioni.
Lo sport aiuta a scaricare tensioni psicologiche e a combattere instabilità emotiva, ansia e depressione. Inoltre le
attività fisiche aerobiche aumentano il flusso di sangue
diretto ai muscoli di tutto il corpo e questo aiuta a sciogliere i crampi e a far scomparire il dolore.