100% Fitness Mag - Anno II Agosto 2008 | Page 74

SOCIETÀ di Luigi Salvo Abbattiamo i pregiudizi È cosa risaputa che esistere non è quasi mai una faccenda comoda. Il fatto stesso di essere venuti al mondo comporta una serie di effetti collaterali fastidiosi: contrattempi, disavventure, malattie mettono l’individuo in continuo affanno. Forse la peculiarità più nobile dell’essere umano è proprio quella di trovare, in mezzo agli ostacoli e ai disagi, un significato alla propria esistenza, di vivere comunque, pur in mezzo alle incertezze e alla precarietà, dei giorni felici. Essere giovani è stato probabilmente più difficile in passato che ai giorni nostri, almeno dal punto di vista delle condizioni materiali ed economiche. Oggi lo è senz’altro di più dal punto di vista psicologico ed esistenziale e ancor più per i giovani disabili. Difattì tra le difficoltà più severe che accompagnano l’umano esistere c’è la disabilità. L’incapacità, cioè, di svolgere alcune funzioni in modi che la gente considera normali. Una malattia, ereditaria o congenita, un trauma, una patologia degenerativa, possono causare in una persona tali difficoltà. L’atteggiamento della gente comune nei confronti della disabilità e delle persone portatrici di handicap, è il più delle volte improntato a una pietà inferiorizzante e a un compatimento quasi offensivo. Ma dopo anni di lotta qualcosa sta cambiando, anno dopo anno numericamente sono sempre di più le persone che tendono una mano con animo sensibile e immensa stima verso il prossimo meno fortunato. In merito, difatti, il mio pensiero non può non soffermarsi, all’amico Daniele Fiorile ideatore del 100 % Fitness Magazine, che ha peronato la mia causa sia moralmente che economicamente ed al quale rivolgo un amorevole grazie per l’opportunità e il sostegno che mi sta off rendo. Certo, la sofferenza è a noi vicina e come un pungolo, una spina nella carne, induce noi e gli altri a interrogarci sul significato dell’esistere. Chi però ha qualche menomazione,