una bibita ogni tanto (3-4 lattine
la settimana) non è certo un dramma, soprattutto se punti su quelle
qualitativamente “miglior”. Il rosso
di certe aranciate, infatti non deve
trarti in inganno, con il 12% di succo
può solo derivare da un’abbondanza di coloranti (per lo più “azoici”, i
meno sani…) Ed ecco allora che la
scelta tra una bibita e l’altra va fatta
concentrandoti sulla voce “additivi”
nell’elenco degli ingredienti: meno
ce ne sono e meglio è.
LE ALTERNATIVE “LIGHT”. Rispetto
alle bibite normali, contengono dolcificanti sintetici. Almeno in questo
caso si risolve il problema delle calorie (scendono davvero a livelli bassissimi), ma attenta, se esageri puoi
mettere a rischio la tua salute (vedi
anche a pagina 75).
Evita quindi di berne a litri durante
la giornata, ma considerale una golosità da centellinare.
ALIMENTAZIONE
Lisce, alla frutta… e vitaminizzate. Presentate come alternativa più
sana alle bibite tradizionali, stanno
avendo grande successo sul mercato le bevande non gassate multivitaminiche alla frutta. Occhio
alla scelta: accanto a prodotti che
contengono percentuali davvero
minime di succo (il 12% minimo
previsto dalla legge),