Confluenze Magazine Nt. 17 Speciale Febbraio 2015 | Page 55

RISERVA LA SELVA PESCA IN VAL MASTALLONE “RISERVA LA SELVA” Il torrente Mastallone, affluente di sinistra del fiume Sesia, è uno dei migliori fiumi per la pesca a mosca nel nord Italia. Nasce nel territorio del comune di Bannio Anzino, ha origine dalle gelide acque di un piccolo lago di origine glaciale, il lago di Baranca (1.820 m). La storia e la tradizione di pesca a mosca in Italia è nata in queste valli molti secoli fa. Qualche anno fa, due amici pescatori a mosca, Roberto Nera e Marco Feliciani, con il locale Consorzio della Val Mastallone, hanno avviato la gestione di una parte del fiume Mastallone, denominata “La Selva”. Con le loro esperienze di pesca con la mosca e le conoscenze che hanno acquisito in tutto il mondo, i due amici hanno visto la possibilità di creare in Italia qualcosa di simile alle più famose riserve della Slovenia o Austria, dove la tradizione della pesca a mosca è profondamente radicata nella loro storia. Nel fiume Mastallone vi è una massiccia popolazione di trote fario, iridee e grandi trote marmorate. Vi è anche la presenza di alcuni temoli di ceppo padano comunemente conosciuti come “pinna blu” immessi inizi anni ’60 e originari delle acque del fiume Sesia.. Il Mastallone è un fiume che scorre in un ambiente montano fantastico, caratterizzato da correnti, lame e buche profonde in cui la presenza degli insetti è molto differenziata e numerosa; durante il corso dell’anno è facile osservare schiuse anche massicce di grandi perle (stone fly), effimere di diverse famiglie e taglie (may flies), tricotteri (sedge). Particolare attenzione deve essere data alle schiuse delle grandi perle (large stonefly o salmon fly), chiamate in dialetto locale “stravacche”, schiuse che avvengono copiose tra maggio/giugno e che seppure più sporadiche si possono trovare anche ad inizi settembre. La Val Mastallone e la “riserva della Selva” sono facilmente raggiungibili da Milano e da Torino, e offrono al pescatore a mosca in visita in Italia, l’opportunità di divertirsi e rilassarsi, pescando grandi trote in una valle selvaggia con un’antica tradizione alpina di pesca con la mosca. Confluenze 55